Fiorentino Monica: nace a Sorrento (NA) il 3 ottobre 1976 dove vive e lavora. Ha partecipato a diversi Concorsi Letterari in Italia e all'Estero con buoni risultati ed ha collaborato con alcune riviste letterarie specifiche e amatoriali. |
Con Carta e Penna ha pubblicato:
LA LEGGENDA DEL VENDITORE DI BACI |
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Fiorentino Monica è nata il 03/10/76 a Sorrento (Na) dove vive e lavora. Ha partecipato a Concorsi letterari in Italia e all'Estero con discreti risultati. Ha scritto Raccolte di prosa e poesia. Fra cui 'Ali di Carta' una raccolta di cento racconti riguardante gli angeli. E 'Hana' una serie di racconti riguardanti gli spiriti dei fiori. Con la Fumetteria Cartooncult di Castellammare di Stabia (Na) ha prodotto 'Dream' e 'Mxs' due racconti a puntate attualmente on-line corredate di disegni.
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L'ANTRO DEL VENDITORE DI BACI |
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BERE'SHITH |
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Dal primo capitolo: "Levando il muso verso l'alto, osservando da quel punto sporgente della roccia il nuovo nascere delle stelle nel cielo, scorgendone d'improvviso in un angolo, due brillare più delle altre, ammirandone la bellezza, l'unicorno sgranò gli occhi estasiato, studiandone i contorni con attenzione.
Lo spettacolo del generarsi lento del firmamento nella Valle Perduta, era da sempre considerata l'emozione più magica esistente nel creato, e poterne respirare lo splendore l'incanto più prezioso.
"Hai notato anche tu, il bagliore intenso che emanano quelle due stelle, vero?".
Esclamò di colpo una voce eterea, materializzandosi di colpo alle sue spalle, nella figura di un angelo bellissimo, che avanzando adagio carezzava lento la sua Ankh d'oro appesa al collo, guardando il cielo. E l'unicorno N. nitrendo forte, salutò l'arrivo del celeste Crono con profondo rispetto. Ogni qualvolta la creatura appariva nella Valle, carezzando il suo ciondolo, era risaputo che una nuova vita veniva a nascere in cielo..."
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LA LEGGENDA DEL DRAGO TURATI E DELLA STREGA CHE NON VOLEVA CUCIRGLI L'ALA |
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Questa è la leggenda che Idra spirito meraviglioso dell'acqua, scrisse una notte di luna piena sulle sponde di Gea spirito della madre terra, affinché restasse inalterata nei secoli e potesse essere d'insegnamento a tutte le generazioni. L'antica leggenda del drago dall'ala spezzata e della bella strega della Valle di Alistar, che non riusciva più a cucire ali di drago. La leggenda di una creatura incapace di perdonarsi e di un dragone, in grado con l'uso dei sentimenti più puri di donarle la piuma d'oro della Fenice: l'uccello risorto dalle proprie ceneri, per farla rinascere dai frammenti del proprio cuore distrutto.
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LA FANTASTICA AVVENTURA DELL'ELFO SILVANO |
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Narra un'antica leggenda che quando due creature si scambiano fra loro una bianca piuma di cigno, il bene che li lega è sincero ed eterno. Così bianca e brillante da far sembrare i propri contorni di luce, così candida da non avere altri pari in natura, la piuma che viene a staccarsi dalle ali del cigno durante il suo ultimo anelito di vita, quando il meraviglioso animale in vita privo di voce, intona il suo canto più bello per l'unica volta nella sua esistenza, rappresenta pegno di affetto sincero, vero e profondo. E se tradito, il giuramento attraverso di essa stipulato, è capace di far male più di un taglio affilato di lama, più di una spina infilzata a forza nel petto, più di una pugnalata alle spalle.
Molto, molto più male davvero.
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IL RACCONTO DEL FOLLETTO LUCIDASTELLE |
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Narra un'antica leggenda che ogni notte attraversando il cielo col suo straccio il folletto Momo lustrasse le stelle una ad una facendo risplendere l'intero firmamento della sua luce più folgorante. Amata da tutti, Momo soprannominata proprio in virtù del suo operato il folletto lucidastelle, la creatura della luce buona della notte non conosceva nemici. Soltanto il perfido Belfagor, demonio privo di scrupoli, geloso di tanta bellezza non vedeva di buon occhio il suo operato.
E malefica creatura preposta al male, deciso a scaraventare l'intero universo nel buio delle tenebre più nere, non aveva altro desiderio che distruggere il piccolo folletto per sempre. Sogno oscuro e maligno il suo, che non aveva fatto i conti con la luce della bontà e del bene assoluto. Capace di illuminare i cuori anche fra le spire delle tenebre più nere.
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CRISTALLI DI GHIACCIO |
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Nuova, intensa, raccolta poetica di Monica Fiorentino, dedicata a Catello Mari, l'amico prematuramente scomparso in un incidente.
I versi della poetessa sintetizzano emozioni profonde e delicati momenti d'amore.
Voglio la luna
Amami
non dare
assordanti risposte
ai tuoi perché
.....
Respira
muto
il silenzio
dei miei baci
Burattino senza fili
Burattino senza fili
il mio cuore trafitto
giace
- Solitario -
Nella soffitta dei sogni
da polvere di stelle
ricoperto
Se a marzo un segreto
Bella
l'anima tua
nuda
e tremante …
A sussurrarmi …
Scaldami adesso
e custodiamone
il segreto …
Io
ho troppa paura
di domani …
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CHIEDIMI LA LUNA |
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La scelta del titolo "Chiedimi la luna" adoperata per questa mia raccolta di poesie, a carattere prevalentemente sentimentale, è nata proprio dall'antica leggenda cinese, i cui versi fanno da introduzione al testo, e la cui versione completa è riportata alle ultime pagine. "Chiedimi la luna"…quale ode naturale d'amore. "Chiedimi la luna" … perché quando due persone sono fatte per stare insieme, nulla potrà mai separarli. E nessuna richiesta potrà mai apparire ai loro occhi assurda, perché per quelli che credono nell'amore eterno,nessuna spiegazione è necessaria; e per quelli che non ci credono, nessuna spiegazione è possibile.
L'autrice
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MIZU - RACCOLTA DI POESIE HAIKU |
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Fiorentino Monica è nata il 03/10/76 a Sorrento in provincia di Napoli. Ha al suo attivo pubblicazioni sia in prosa che in poesia. Ha partecipato a Concorsi Letterari in Italia e all'Estero con discreto successo. Ha tenuto Rubriche a carattere Letterario per alcune riviste specializzate del settore e presso i quotidiani locali della zona campana. Attualmente collabora con la Fumetteria Cartooncult di Castellammare di Stabia (Na) dove è presente nell'e-magazine http://www.cartoonmag.altervista.org con rubriche di genere letterario, i racconti a puntate correlate di illustrazioni: "La leggenda della sirena blu e il fantasma dei mari", "La storia del vampiro Lucien", "Dream: l'ombra di Mime", e la silloge poetica "Ai – Raccolta di poesie haiku".
Una bella raccolta di poesie haiku e una silloge poetica dedicata a Catello Mari con stima e profondo rispetto … a tutti i suoi sogni ed alle sue illusioni troppo presto spezzate.
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SCHEGGE D'ANIMA |
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Fiorentino Monica è nata il 03/10/76 a Sorrento in provincia di Napoli. Ha al suo attivo pubblicazioni sia in prosa che in poesia. Ha partecipato a Concorsi Letterari in Italia e all'Estero con discreto successo. Ha tenuto Rubriche a carattere Letterario per alcune riviste specializzate del settore e presso i quotidiani locali della zona campana. Attualmente collabora con la Fumetteria Cartooncult di Castellammare di Stabia (Na) dove è presente nell'e-magazine http://www.cartoonmag.altervista.org con rubriche di genere letterario, i racconti a puntate correlate di illustrazioni: "La leggenda della sirena blu e il fantasma dei mari", "La storia del vampiro Lucien", "Dream: l'ombra di Mime", e la silloge poetica "Ai – Raccolta di poesie haiku".
Una bella raccolta di poesie haiku e una silloge poetica dedicata a Catello Mari con stima e profondo rispetto … a tutti i suoi sogni ed alle sue illusioni troppo presto spezzate.
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LA STORIA DELL'AQUILA NANA |
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Monica Fiorentino continua a donarci piccoli gioielli di narrativa, in formato tascabile con bellissime storie adatte ai bimbi ma anche a chi sa ancora sognare.
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NUCCIO IL BURATTINO DI TERRAMARIS |
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Monica Fiorentino continua a donarci piccoli gioielli di narrativa, in formato tascabile con bellissime storie adatte ai bimbi ma anche a chi sa ancora sognare.
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LA LEGGENDA DEL DELFINO AZZURRO E DELLA STELLA DEI MARI |
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Monica Fiorentino continua a donarci piccoli gioielli di narrativa, in formato tascabile con bellissime storie adatte ai bimbi ma anche a chi sa ancora sognare.
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LA LEGGENDA DELLA FATA GRAZIA E DEL GOBLIN STZAGATH II 'LANCIA DI FUOCO' DELLE TERRE BRULLE |
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Monica Fiorentino continua a donarci piccoli gioielli di narrativa, in formato tascabile con bellissime storie adatte ai bimbi ma anche a chi sa ancora sognare.
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NOBU IL LUPO D'ARGENTO |
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C’era una volta nella lontana Foresta di Alta Rupe un bellissimo lupo dal pelo d’argento e gli occhi di una cangiante tonalità viola scuro, di nome Nobu.
Unico figlio del defunto lupo nero Lapo - capo del branco - era stato lui alla sua morte a prenderne il posto con ogni onore e gloria.
E salutato da tutta la Foresta con rispetto e stima infiniti, aveva iniziato sin da subito a vivere per il suo branco, pronto a compiere qualsiasi sacrificio pur di vederlo proliferare nella pace e nella tranquillità più assoluta al riparo da ogni male. Capo forte e valoroso, ricco di virtù e di coraggio, amato e ammirato da tutti, a cui però mancava tuttavia ancora una cosa - cucciolo divenuto ormai adulto - per potersi definire davvero completo: una giusta compagna che al suo fianco rendesse la sua vita speciale.
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BRANDO IL LUPO SOLITARIO |
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C’era una volta nella lontana Foresta di Biancospino un bellissimo lupo bianco dagli occhi viola di nome Brando.
Dal pelo folto e lucente, il carattere schivo e i modi freddi e pungenti, storpio di una zampa, l’animale viveva muovendosi goffamente da un luogo all’altro della steppa perennemente fuori dal proprio branco, senza alcuno a fargli da compagnia sfuggente e solitario. Come se niente e nessuno potesse veramente importargli al di fuori di se stesso.
Modi i suoi, che aveva acquisito quando ancora cucciolo, orfano dei propri genitori, gironzolando in cerca di cibo lontano dal gruppo era finito col cadere in una tagliola, lasciata dagli Esseri Umani ai piedi di una quercia ben nascosta sotto un cumulo di foglie ingiallite, perdendo per sempre l’uso dell’arto inferiore. Trasformandosi in una creatura claudicante e malferma dall’andatura ridicola e grottesca, di colpo più un peso che un compagno per gli altri animali...
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ECHI - RACCOLTA DI POESIE HAIKU |
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Tra i capelli
fili d’argento.
Trame del tempo
Autunno.
Si vestono di bronzo
le sue gonne
Complice.
Sapore di vaniglia.
La tua bocca.
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DUMA IL DELFINO AZZURRO |
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Il delfino, simbolo dei mari, guida delle anime nell’oltretomba, è il salvatore dei naufraghi e protagonista di questa breve storia. Antiche leggende narrano che i morti si ritrovino tutti insieme ai limiti del mondo, nelle isole dei Beati, e che siano proprio i delfini a trasportarli sul dorso alla loro dimora nell’oltretomba.
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IL CORVO OTTAVIO |
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Il protagonista di questa storia è il corvo, contro cui l’uomo usò, fin dai tempi antichi, l’arma perfida della diceria. “...E riempiendone il creato, così da farlo odiare da tutti gli esseri viventi, senza che lui ne avesse colpa alcuna, incollando alle sue piume l’acre odore della morte, lo additò come spettro delle tenebre e del male. E così fu.”
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BRENDA LA LUPA BIANCA |
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Breve racconto che ha, quale protagonista, quest'animale che intimorisce l'uomo ma... che può anche vivere storie d'amore, nel mondo fantastico dell'autrice.
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AL CREPUSCOLO L'OMBRA DI UN LUPO è LA MIA COMPAGNIA |
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Raccolta Haiku
L'haiku vede la sua diffusione in Giappone nel XVI secolo.
Forma poetica dalla struttura molto semplice: l'haiku è formato da diciassette sillabe, suddivise nella catena 5-7-5; il cui significato profondo richiede una lettura attenta e interiore adatta a scoprirne la "profondità misteriosa".
"Simile ad un attimo di vita che diventa verso: questo è l'haiku"
Capace di toccare le corde più nascoste del cuore, di incantare con i suoi versi privi di titolo, ma pieni di una vita inimmaginabile; è con la sua semplicità che l'haiku cattura, con il suo essere estraneo a fronzoli e orpelli che coinvolge e fa sognare ad occhi aperti, portando il lettore con la potenza delle sue immagini nude di ogni artificio ad una dimensione totalmente aulica, eterea, sospesa fra il sogno e la realtà, pregna di un'atmosfera ovattata...
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LA STORIA DEL KAPPA NAGATA E DELLA DOLCE ASO |
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Narra un'antica leggenda che nelle notti di primavera, sull'Isola di Nippon riecheggi portato dal vento, il canto melodioso di un rovo di spine color giallo oro, che rivolti i propri boccioli alla luna, racconta al creato intero la storia del kappa Nagata e della dolce Aso … La storia dello spirito d'acqua del Fiume di Mizu, dispettoso e malandrino e della dolce fanciulla delle risaie, che incontratisi un giorno per caso si erano ritrovati a stravolgere di colpo uno la vita dell'altra, cambiandola irrimediabilmente per sempre … Tingendo col colore giallo oro dei loro sentimenti, caldi di sole e di vita, un rovo rinsecchito di rose facendolo rifiorire più forte e rigoglioso di prima, a portare nell'intero creato l'eco della loro novella per l'eternità …
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BALTOR IL LUPO TRISTE |
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C’era una volta nella lontana Foresta di Serravalle, un bellissimo lupo dal pelo bianco e gli occhi di una cangiante tonalità viola scuro, di nome Baltor.
Dal candore abbacinante e il portamento leggiadro, era sempre stato lui sin dalla nascita, col suo splendore a diffondere luce e gioia all’intera Macchia: creatura pacifica e solare...
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CASSIOPEA LA LUPA BELLA |
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C’era una volta nel folto del cuore di Bosco Lontano una bellissima lupa dal pelo bianco e gli occhi di una cangiante tonalità viola scuro, di nome Cassiopea. Dolce e sensibile, dal carattere amabile ed idealista, sempre allegra e sorridente, disponibile verso tutto il suo branco, pronta ad ascoltare chiunque ne avesse avuto bisogno con orecchio teso e animo solerte.
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NANA LA LUPA DELLA VALLE DI ACQUAVIVA |
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C’era una volta nella lontana Valle di Acquaviva una bellissima lupa dal pelo fulvo e gli occhi di una cangiante tonalità viola scuro, di nome Nana.
Forte e valorosa, quanto tenace e caparbia, rimasta molto presto orfana di entrambi i genitori, dal carattere sveglio e cocciuto, Nana viveva da sola la sua esistenza senza dover mai chiedere nulla a nessuno, pronta a dimostrare a chiunque ne avesse avuto il dubbio, la sua forza e la sua scaltrezza, bestia testarda e risoluta, desiderosa di mostrarsi sempre capace di sapersela cavare egregiamente in qualunque evenienza.
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DAIGO IL RE LEONE |
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C’era una volta nella Savana Lontana un giovane leone dal meraviglioso pelo fulvo e gli occhi di una cangiante tonalità viola scuro, di nome Daigo.
Creatura fiera e temeraria, forte e coraggiosa, unico figlio del defunto re Sira - perito in circostanze drammatiche - era stato lui poco più che adulto, alla sua morte, a prenderne il posto con ogni onore e gloria.
E salutato da tutti i suoi sudditi con rispetto e stima infiniti, aveva iniziato sin da subito a vivere per il suo popolo, pronto a compiere qualsiasi sacrificio pur di vederlo proliferare nella pace e nella tranquillità più assoluta al riparo da ogni male, regnante deciso e risoluto.
A cui nessuna dote sembrava mancare, sempre allerta in caso di battaglia ad allestire e guidare eserciti di animali fra i più validi, perennemente in cerca di cibo buono e acqua fresca per le bestie più anziane, prode cacciatore, sensibile e accorto con le femmine e i cuccioli del branco.
Animo romantico e sognatore - giovane principe divenuto ormai un Re - il quale, per potersi definire davvero completo abbisognava tuttavia ancora di un dettaglio: una giusta compagna che al suo fianco rendesse la sua vita speciale.
“Per la buona reputazione di un sovrano qualcosa di importante!” non faceva altro che ripetergli la sua madrina, la saggia cicogna Zosma.
“Ma per il suo cuore qualcosa di magico!” l’imbottava lui sistematicamente a tono ogni volta.
Precisando …
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SAKURA DOLCE FIORE DI CILIEGIO |
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C’era una volta nella lontana Valle della Primavera, un meraviglioso ciliegio di nome Sakura.
Spirito bellissimo, coi suoi delicati fiori di una cangiante tonalità rosa pastello, i movimenti leggiadri ed armoniosi, e un paio di dolci occhi viola limpidi e sinceri. D’indole timida e riservata Sakura era benvoluta da tutti per la sua bellezza e la semplicità dei suoi modi gentili e spontanei, e capace di conquistare chiunque, non c’era essere vivente che non nutrisse per lei un gran bene.
E non mancava creatura nella Valle, che non attendesse ogni anno con trepidazione, il suo risveglio dal lungo sonno invernale, per festeggiare insieme l’arrivo della bella stagione e la fioritura del creato. Felice di riaverla al proprio fianco a passeggiare fra i boschi, allietando col canto della sua voce il vento e riempiendo con la delizia della sua essenza l’aria intorno.
Solo il perfido spirito nero del male, che col suo logoro mantello errava per il mondo a mietere il cattivo seme delle tenebre, odiava la splendida pianta, non vedendo di buon occhio il suo destarsi portatore di luce e di gioia …
(La storia di Sakura il fiore di ciliegio)
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DIEGO IL RAGNO DI ACQUASCURA |
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C’era una volta nel lontano Bosco di Acquascura, un bellissimo ragno nero di nome Diego.
Algido e misterioso coi suoi begli occhi di una cangiante tonalità viola scuro, le zampette lunghe e pelose, agili e scattanti, e i dentini aguzzi da cui fuoriusciva copiosa la sua bavetta adatta a costruire bianche ed elastiche tele, l’insetto era da tutti denominato per il suo colore e le lunghe zampe lanose che lo distinguevano col nome di “Nero”
Creatura schiva e solitaria, dai modi rudi e spiccioli, forte e coraggioso quanto prode e caparbio, dal piglio cocciuto e introverso, il ragno viveva rintanato nell’incavo dell’albero più alto del Bosco e perennemente chiuso nel suo mutismo, conosciuto da tutti per la sua freddezza molto più che per le sue virtù, non c’era individuo che lo vedesse di buon occhio e al sopraggiungere della sua ombra in lontananza, non si defilasse in tutta fretta.
Ma lui, animo cheto e taciturno, che l’esperienza aveva reso savio, sembrava non accusare per niente l’insostenibile leggerezza dei commenti altrui, nonostante il dolore che certi epiteti gli procuravano, ferendo il suo cuore sensibile …
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IL POZZO DEGLI ANGELI |
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Raccolta di poesie haiku
Sull’acqua
frulla la libellula.
- Quiete d’estate
Sul mio seno
si scalda la tua mano.
- Scalcia il cuore
Gocce di luna.
Come i girasoli.
Gli occhi tuoi.
Di nuovo luglio.
Mordono i ricordi.
- Stella cometa
Ad occhi chiusi
l’amore: il tuo cuore
la mia casa
Dietro i vetri
s’apre bianca la neve.
- Grani d’inverno
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VIOLE E MIELE - RACCOLTA DI POESIE HAIKU |
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Sul selciato
strofe di primavera.
- I ciliegi
Un tuo bacio.
Piume d’angelo.
Controvento
Campi di giugno.
Nel mio grembo di donna.
- I papaveri
Al buio.
Fiori d’arancio.
- La tua pelle
- Estate
Petali di viole
nella tua bocca
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SUA MAESTÀ E L'ESERCITO DI CAVALLETTE |
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- Raccolta di poesie haiku -
Monica Fiorentino è nata il 03/10/76 a Sorrento in provincia di Napoli. È possibile collegarsi al sito www.maglibri.org per leggere on line “Ai – raccolta di poesie haiku”, “Nana – raccolta di poesie haiku”, “Shinnen – raccolta di poesie haiku” e “Tanka – tredici poesie”. Sue opere di poesia haiku sono state premiate in Concorsi Letterari in Italia e all’Estero e sono pubblicate su Riviste del settore. Sul suo profilo fb, facenti parte la collezione de “Le Quattro Stagioni” è possibile leggere “Natsu – raccolta di poesia haiku” (Estate), “Haru – raccolta di poesia haiku” (Primavera),”Aki – raccolta di poesia haiku” (Autunno) e “Fuyu – raccolta di poesia haiku” (Inverno). È possibile connettersi al blog de “Il Cantastorie di Terre Lontane” all’indirizzo www.lilithf.wordpress.com per leggere on line le raccolte “Pinocchio senz’ali – raccolta di poesie haiku”, “Cenere di rosa – raccolta di poesie haiku”, “Sakura – raccolta di poesie haiku”, “Hana – raccolta di poesie haiku”, “Alice senza più meraviglie – raccolta di poesie haiku” e “Haiku Sparsi” versi in giro per la rete. Sue pubblicazioni di poesia haiku sono state commentate con lode dal grande poeta Abramo Martini ( Traversetolo (Pr) 09-09-1925 - Parma il 12-07-2006). Una mostra di sue liriche haiku dal titolo “Kappa – mostra di poesie haiku” è stata ospitata nella città di Castellammare di Stabia (Na).
Le poesie sono state tradotte in spagnolo ed è in preparazione la versione in francese.
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IL SENSO DELLE FRAGOLE |
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- Raccolta di poesie haiku -
Lo haiku pronuncia giapponese /haiku/ con tono basso su /ha/ e tono alto su /iku/, e opzionalmente con abbassamento tonale alla fine, nella catena parlata; è un componimento poetico creato in Giappone nel secolo XVII di tre versi caratterizzati da cinque, sette e ancora cinque sillabe (5 / 7 / 5)
È una poesia dai toni semplici che elimina i fronzoli lessicali e le congiunzioni e trae la sua forza dalle suggestioni della natura, da momenti di vita quotidiana e dalle sue stagioni.
Per l'estrema brevità richiede una grande sintesi di pensiero e d'immagine.
Gli haiku tradizionali non hanno alcun titolo.
In Occidente lo haiku trova la sua espressione anche nella metrica cosiddetta "all'occidentale" formata da sette, undici e ancora sette sillabe (7 / 11 / 7 )
Tradizionalmente gli haiku hanno sempre un riferimento stagionale o kigo, cioè un accenno alla stagione che definisce il momento dell'anno in cui viene composta o al quale è dedicata.
Soggetto dell'haiku sono scene rapide ed intense che rappresentano, in genere, la natura e le emozioni che esse lasciano nell'animo dell'haijin (il poeta).
La mancanza di nessi evidenti tra i versi lascia spazio ad un vuoto ricco di suggestioni, quasi come una traccia che sta al lettore completare.
Nei licei americani e in Marocco si insegnano tutt'oggi le tecniche per scrivere haiku. In Giappone si calcola che più di dieci milioni di persone (circa il 10% della popolazione) si diletta a scrivere haiku, e pressoché ogni giornale nipponico ha una sezione riservata agli haiku.
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GRAZIA LA FATA DAL CAPPELLO ROSSO |
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C'era una volta nella lontana Valle delleFate una dolcissima Fatina dal cappellorosso e gli occhi di una cangiante tonalitàviola scuro, di nome Grazia.Fata apprendista, non ancora dotata diuna bacchetta sua, la magica creatura, tra-scorreva i suoi giorni allenandosi nei proprisortilegi, studiando china dal Grande Librodegli Incantesimi tutte le Formule necessarieda imparare per divenire una brava maga,col sorriso ben stampato sulle labbra.
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ABU IL LEONE BIANCO |
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C’era una volta in una Foresta Lontana un giovane leone dal pelo bianco e gli occhi di una cangiante tonalità viola scuro, di nome Abu.
Unico figlio del defunto re Sira, era stato lui poco più che adulto, alla sua morte, a prenderne il posto con ogni onore e gloria.
E salutato da tutta la Giungla con rispetto e stima infiniti, aveva iniziato sin da subito a vivere per il suo popolo, pronto a compiere qualsiasi sacrificio pur di vederlo proliferare nella pace e nella tranquillità più assoluta, al riparo da ogni male.
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PO IL GRILLO CANTERINO |
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C’era una volta alle pendici della meravigliosa Collina dei Cantagrilli uno stupendo grillo dalla veste smeraldo e gli occhi di una cangiante tonalità viola scuro, di nome Po.
Sempre sorridente e pieno di vita, allegro e vivace, era lui col suo canto a portare luce e gioia al creato intero, annunciando al mondo l’arrivo della bella stagione, maestro canterino dalle brillanti virtù.
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L'APE AGAR |
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C’era una volta nel folto del cuore di Bosco Lontano una piccola ape dalla veste di sole e gli occhi di una cangiante tonalità viola scuro, di nome Agar.
Forte e coraggiosa, prode e temeraria, dall’animo nobile e idealista, altruista e vivace, era lei col suo luccichio abbacinante e il ronzio brioso del suo volo a portare luce e gioia al creato intero: creatura pacifica e solare.
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PANE E ROSE |
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Lo haiku pronuncia giapponese /haiku/ con tono basso su /ha/ e tono alto su /iku/, e opzionalmente con abbassamento tonale alla fine, è un componimento poetico creato in Giappone nel secolo XVII di tre versi caratterizzati da cinque, sette e ancora cinque sillabe (5 / 7 / 5).
Tradizionalmente gli haiku non hanno alcun titolo.
Lo haiku è una poesia dai toni semplici che trae la sua forza dalle suggestioni del creato e della natura, affondando le sue radici nelle piccole cose, le cose semplici della natura e il contatto con il fluire del tempo in dialogo con la solitudine. Per l'estrema brevità richiede una grande sintesi di pensiero e d'immagine. E in virtù di questa sua caratteristica, in Occidente lo haiku trova la sua più sublime espressione anche nella metrica cosiddetta "all'occidentale" formata da sette, undici e ancora sette sillabe (7 / 11 / 7).
Lo haiku è il risultato di una "meditazione interiore" è "una suggestione semplice e profonda" un poema di cose, non di idee; e' la sensazione che sta al cuore di un episodio, la fotografia di un momento. Lo haiku tradizionalmente, riporta un riferimento stagionale (kigo), cioè un accenno alla stagione che definisce il momento dell'anno in cui viene composta o al quale è dedicata.
I poeti di haiku (haijin) colgono in 17 sillabe un battito di vita dell'universo.
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LA SPADA E LA FARFALLA |
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Lo haiku pronuncia giapponese /haiku/ con tono basso su /ha/ e tono alto su /iku/, e opzionalmente con abbassamento tonale alla fine, è un componimento poetico creato in Giappone nel secolo XVII di tre versi caratterizzati da cinque, sette e ancora cinque sillabe (5 / 7 / 5).
Tradizionalmente gli haiku non hanno alcun titolo.
Lo haiku è una poesia dai toni semplici che trae la sua forza dalle suggestioni del creato e della natura, affondando le sue radici nelle piccole cose, le cose semplici della natura e il contatto con il fluire del tempo in dialogo con la solitudine. Per l'estrema brevità richiede una grande sintesi di pensiero e d'immagine. E in virtù di questa sua caratteristica, in Occidente lo haiku trova la sua più sublime espressione anche nella metrica cosiddetta "all'occidentale" formata da sette, undici e ancora sette sillabe (7 / 11 / 7).
Lo haiku è il risultato di una "meditazione interiore" è "una suggestione semplice e profonda" un poema di cose, non di idee; e' la sensazione che sta al cuore di un episodio, la fotografia di un momento. Lo haiku tradizionalmente, riporta un riferimento stagionale (kigo), cioè un accenno alla stagione che definisce il momento dell'anno in cui viene composta o al quale è dedicata.
I poeti di haiku (haijin) colgono in 17 sillabe un battito di vita dell'universo.
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CARTA DA ZUCCHERO |
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Lo haiku pronuncia giapponese /haiku/ con tono basso su /ha/ e tono alto su /iku/, e opzionalmente con abbassamento tonale alla fine, è un componimento poetico creato in Giappone nel secolo XVII di tre versi caratterizzati da cinque, sette e ancora cinque sillabe (5 / 7 / 5).
Tradizionalmente gli haiku non hanno alcun titolo.
Lo haiku è una poesia dai toni semplici che trae la sua forza dalle suggestioni del creato e della natura, affondando le sue radici nelle piccole cose, le cose semplici della natura e il contatto con il fluire del tempo in dialogo con la solitudine. Per l'estrema brevità richiede una grande sintesi di pensiero e d'immagine. E in virtù di questa sua caratteristica, in Occidente lo haiku trova la sua più sublime espressione anche nella metrica cosiddetta "all'occidentale" formata da sette, undici e ancora sette sillabe (7 / 11 / 7).
Lo haiku è il risultato di una "meditazione interiore" è "una suggestione semplice e profonda" un poema di cose, non di idee; e' la sensazione che sta al cuore di un episodio, la fotografia di un momento. Lo haiku tradizionalmente, riporta un riferimento stagionale (kigo), cioè un accenno alla stagione che definisce il momento dell'anno in cui viene composta o al quale è dedicata.
I poeti di haiku (haijin) colgono in 17 sillabe un battito di vita dell'universo.
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CENERE DI ROSE |
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- Raccolta di poesie haiku -
Monica Fiorentino è nata il 03/10/76 a Sorrento in provincia di Napoli.
Sue opere di poesia haiku sono state premiate in Concorsi Letterari in Italia e all’Estero e sono pubblicate su Antologie e Riviste del settore. E’ possibile collegarsi al blog de “Il Cantastorie di Terre Lontane” all’indirizzo www.lilithf.wordpress.com per leggere alcune delle sue Raccolte in “Haiku Sparsi - Versi in giro per la rete”. “Ai – Raccolta di poesie haiku” liriche haiku illustrate, è on line da leggere al sito www.solonews.it Una delle sue pubblicazioni “I diari del principe Desiderio - Raccolta di poesie haiku” è stata tradotta in lingua spagnola. “Sua maestà e l’esercito di cavallette - Raccolta di poesie haiku” è stata tradotta in lingua spagnola e in lingua francese. “Lo specchio di Hermes - Raccolta di poesie haiku” haiku in forma di diario è all’indirizzo www.projectmira.it Ha al suo attivo anche la realizzazione di un Audiolibro di genere haiku “Il pozzo degli angeli - Album di poesie haiku”. Sue mostre di liriche haiku dal titolo “Kappa – Mostra di poesie haiku” e “Cenerentola Scalza – Mostra di poesie haiku” sono state ospitate presso la Fumetteria Cartooncult di Castellammare di Stabia (Na).
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IL SIGNOR G. |
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- Raccolta di poesie haiku -
Fra le mie gonne
petali di ciliegi.
- La primavera
Un tuo bacio.
Volo di aquiloni
nella mia bocca
Bianchi puledri.
Fra le verdi praterie.
La nostra poesia.
Esulta il tuo grembo
d’uomo: s’alza la danza
scandita dal mio cuore
Fra i papaveri
dondola la cicala.
- Vento d’estate
- Fiori d’arancio
Nel mio ventre
il nostro nido
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PIOGGIA D'AZZURRO |
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- Raccolta di poesie haiku -
Sulle tue labbra
pioggia di ciliegi.
- La primavera
Volo di gabbiani.
Nei tuoi occhi il mio cuore
parla d’amore
- Carnaio d’asfalto
Petali di candide rose
il tuo pianto
Un tuo bacio.
Cavalli furenti
nella mia bocca
Nero stellato.
Su tela d’agosto
gocce d’estate
Fra le pieghe della mia
pelle: il buio e la scintilla.
- Il tuo cuore
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LO SPECCHIO DI HERMES |
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Raccolta di poesie haiku
Sul mio seno
palpiti di ciliegi.
- La primavera
Campi di grano.
Il linguaggio degli angeli.
I nostri sensi.
S’apre la collina
fra filari di more.
- Il tuo grembo d’uomo
- Stridio di freni
Nei tuoi occhi di sole
si spengono le rose
Monica Fiorentino è nata il 03/10/76 a Sorrento in provincia di Napoli. E’ possibile collegarsi al sito www.maglibri.org per leggere on line “Ai – raccolta di poesie haiku”, “Nana – raccolta di poesie haiku”, “Shinnen – raccolta di poesie haiku” e “Tanka – tredici poesie”. Sue opere di poesia haiku sono state premiate in Concorsi Letterari in Italia e all’Estero e sono pubblicate su Riviste del settore. Sul suo profilo fb, facenti parte la collezione de “Le Quattro Stagioni” è possibile leggere “Natsu – raccolta di poesia haiku” (Estate), “Haru – raccolta di poesia haiku” (Primavera),”Aki – raccolta di poesia haiku” (Autunno) e “Fuyu – raccolta di poesia haiku” (Inverno). E’ possibile connettersi al blog de “Il Cantastorie di Terre Lontane” all’indirizzo www.lilithf.wordpress.com per leggere on line le raccolte “Pinocchio senz’ali – raccolta di poesie haiku”, “Cenere di rosa – raccolta di poesie haiku”, “Sakura – raccolta di poesie haiku”, “Hana – raccolta di poesie haiku”, “Alice senza più meraviglie – raccolta di poesie haiku”, “Come farfalle – raccolta di poesie haiku”, “Blu – raccolta di poesie haiku” e “Haiku Sparsi” versi in giro per la rete. Sue pubblicazioni di poesia haiku sono state commentate con lode dal grande poeta Abramo Martini ( Traversetolo (Pr) 09-09-1925 - Parma il 12-07-2006). “Sua maestà e l’esercito di cavallette – Raccolta di poesie haiku” edito per i tipi di ‘Carta e Penna Editore’ è stato tradotto in spagnolo ed in francese. Una mostra di sue liriche haiku dal titolo “Kappa – mostra di poesie haiku” è stata ospitata nella città di Castellammare di Stabia (Na).
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I DIARI DEL PRINCIPE DESIDERIO |
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Raccolta di poesie haiku
Fra le mie righe
petali di ciliegio.
- La primavera
Dinanzi ai tuoi occhi.
Angeloscalzo il mio cuore.
Nudo di donna.
Sotto il tetto
nidi di rondini.
- Pioggia d’azzurro
Aggrappata
al tuo nome: tormento d’estasi
la passione
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LOS DIARIOS DEL PRINCIPE DESEO |
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- Coleccion de poemas haiku -
Entre mis líneas
pétalos de cerezo.
- La Primavera
Delante de tus ojos.
Ángeldescalzo mi corazón.
Desnudo de mujer.
Por debajo del techo
nidos de golondrinas.
- Lluvia de azul
Agarrada
a tu nombre: tormento de éxtasis
la pasión
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WHITE ROSE - RACCOLTA DI HAIKU |
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Monica Fiorentino è nata il 03/10/76 a Sorrento in provincia di Napoli. E' possibile collegarsi al suo blog "Il Cantastorie di Terre Lontane" all'indirizzo www.lilithf.wordpress.com per leggere on line i suoi haiku in "Haiku Sparsi - Versi in giro per la rete". Sue opere di poesia haiku sono state premiate in Concorsi Letterari in Italia e all'Estero. Una sua Raccolta "Pietra Nuda - Raccolta di poesie haiku" è on line al sito di poesia www.poesia4ever.wikispaces.com ; "Lo specchio di Hermes - Raccolta di poesie haiku", "Il corvo e la rosa - Raccolta di poesie haiku" e "_angelisenzamemoria - Raccolta di poesie haiku" haiku in forma di diario sono all'indirizzo www.projectmira.it; "L'usignolo dal cappello blu" haiku a puntate è al sito www.magseriesapuntate.it Una Raccolta di suoi haiku "Ps. Aspettami - Raccolta di poesie haiku" è on line all'indirizzo www.lacasadigould.it ; "L'uomo con la chitarra - Raccolta di poesie haiku" www.cartaepenna.it #lacicognadallecalzerosse haiku in forma di tweet è all'indirizzo Fiaba140 www.tiraccontounafiaba.it "#angelisenzamemoria" è al Gruppo de La Casa di Gould ; "Fiori di bambù" album di poesie haiku illustrate è on line alla Pagina Femminea-mente; "#lacicognadallecalzerosse" è alla Pagina de Lo Psiconauta Lucido. "La preghiera e le rose - Raccolta di poesie haiku" è al suo blog "La cicogna dalle calze rosse" www.haikusparsi.wordpress.com "L'usignolo dal cappello blu - Raccolta di poesie haiku" è presente al sito dell'Associazione Italiana Haiku (AIH). Sue pubblicazioni "I diari del principe Desiderio - Raccolta di poesie haiku", "Cenere di rose - Raccolta di poesie haiku", "Luna Stonata - Raccolta di poesie haiku" e "Lunascarlatta - Raccolta di poesie haiku" sono state tradotte in lingua spagnola. "Sua maestà e l'esercito di cavallette - Raccolta di poesie haiku" è stato tradotto in spagnolo ed in lingua francese. "La cigüeña de medias rojas - Colección de poemas haiku" è stato pubblicato in sola lingua spagnola. Ha al suo attivo anche la realizzazione di un Cd di poesie haiku "Caro R., - Album di poesie haiku". Sue mostre di liriche haiku dal titolo "Kappa - Mostra di poesie haiku", "Cenerentola Scalza - Mostra di poesie haiku" e "Lunaspina - Mostra di poesie e di haiku" in collaborazione con Luigi Hybrid Pane, sono state ospitate presso la Fumetteria Cartooncult di Castellammare di Stabia (Na). |
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LA RONDINE DAL BECCO DI CARTA - RACCOLTA DI POESIE HAIKU |
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Monica Fiorentino è nata il 03/10/76 a Sorrento in provincia di Napoli. E' possibile collegarsi al suo blog "Il Cantastorie di Terre Lontane" all'indirizzo www.lilithf.wordpress.com per leggere on line i suoi haiku in "Haiku Sparsi - Versi in giro per la rete". Sue opere di poesia haiku sono state premiate in Concorsi Letterari in Italia e all'Estero. Una sua Raccolta "Pietra Nuda - Raccolta di poesie haiku" è on line al sito di poesia www.poesia4ever.wikispaces.com ; "Lo specchio di Hermes - Raccolta di poesie haiku", "Il corvo e la rosa - Raccolta di poesie haiku" e "_angelisenzamemoria - Raccolta di poesie haiku" haiku in forma di diario sono all'indirizzo www.projectmira.it; "L'usignolo dal cappello blu" haiku a puntate è al sito www.magseriesapuntate.it Una Raccolta di suoi haiku "Ps. Aspettami - Raccolta di poesie haiku" è on line all'indirizzo www.lacasadigould.it ; "L'uomo con la chitarra - Raccolta di poesie haiku" www.cartaepenna.it #lacicognadallecalzerosse haiku in forma di tweet è all'indirizzo Fiaba140 www.tiraccontounafiaba.it "#angelisenzamemoria" è al Gruppo de La Casa di Gould ; "Fiori di bambù" album di poesie haiku illustrate è on line alla Pagina Femminea-mente; "#lacicognadallecalzerosse" è alla Pagina de Lo Psiconauta Lucido. "La preghiera e le rose - Raccolta di poesie haiku" è al suo blog "La cicogna dalle calze rosse" www.haikusparsi.wordpress.com "L'usignolo dal cappello blu - Raccolta di poesie haiku" è presente al sito dell'Associazione Italiana Haiku (AIH). Sue pubblicazioni "I diari del principe Desiderio - Raccolta di poesie haiku", "Cenere di rose - Raccolta di poesie haiku", "Luna Stonata - Raccolta di poesie haiku" e "Lunascarlatta - Raccolta di poesie haiku" sono state tradotte in lingua spagnola. "Sua maestà e l'esercito di cavallette - Raccolta di poesie haiku" è stato tradotto in spagnolo ed in lingua francese. "La cigüeña de medias rojas - Colección de poemas haiku" è stato pubblicato in sola lingua spagnola. Ha al suo attivo anche la realizzazione di un Cd di poesie haiku "Caro R., - Album di poesie haiku". Sue mostre di liriche haiku dal titolo "Kappa - Mostra di poesie haiku", "Cenerentola Scalza - Mostra di poesie haiku" e "Lunaspina - Mostra di poesie e di haiku" in collaborazione con Luigi Hybrid Pane, sono state ospitate presso la Fumetteria Cartooncult di Castellammare di Stabia (Na).
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LETTERA VENTUNO - RACCOLTA DI POESIE HAIKU |
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Monica Fiorentino è nata il 03/10/76 a Sorrento in provincia di Napoli. E' possibile collegarsi al suo blog "Il Cantastorie di Terre Lontane" all'indirizzo www.lilithf.wordpress.com per leggere on line i suoi haiku in "Haiku Sparsi - Versi in giro per la rete". Sue opere di poesia haiku sono state premiate in Concorsi Letterari in Italia e all'Estero. Una sua Raccolta "Pietra Nuda - Raccolta di poesie haiku" è on line al sito di poesia www.poesia4ever.wikispaces.com ; "Lo specchio di Hermes - Raccolta di poesie haiku", "Il corvo e la rosa - Raccolta di poesie haiku" e "_angelisenzamemoria - Raccolta di poesie haiku" haiku in forma di diario sono all'indirizzo www.projectmira.it; "L'usignolo dal cappello blu" haiku a puntate è al sito www.magseriesapuntate.it Una Raccolta di suoi haiku "Ps. Aspettami - Raccolta di poesie haiku" è on line all'indirizzo www.lacasadigould.it ; "L'uomo con la chitarra - Raccolta di poesie haiku" www.cartaepenna.it #lacicognadallecalzerosse haiku in forma di tweet è all'indirizzo Fiaba140 www.tiraccontounafiaba.it "#angelisenzamemoria" è al Gruppo de La Casa di Gould ; "Fiori di bambù" album di poesie haiku illustrate è on line alla Pagina Femminea-mente; "#lacicognadallecalzerosse" è alla Pagina de Lo Psiconauta Lucido. "La preghiera e le rose - Raccolta di poesie haiku" è al suo blog "La cicogna dalle calze rosse" www.haikusparsi.wordpress.com "L'usignolo dal cappello blu - Raccolta di poesie haiku" è presente al sito dell'Associazione Italiana Haiku (AIH). Sue pubblicazioni "I diari del principe Desiderio - Raccolta di poesie haiku", "Cenere di rose - Raccolta di poesie haiku", "Luna Stonata - Raccolta di poesie haiku" e "Lunascarlatta - Raccolta di poesie haiku" sono state tradotte in lingua spagnola. "Sua maestà e l'esercito di cavallette - Raccolta di poesie haiku" è stato tradotto in spagnolo ed in lingua francese. "La cigüeña de medias rojas - Colección de poemas haiku" è stato pubblicato in sola lingua spagnola. Ha al suo attivo anche la realizzazione di un Cd di poesie haiku "Caro R., - Album di poesie haiku". Sue mostre di liriche haiku dal titolo "Kappa - Mostra di poesie haiku", "Cenerentola Scalza - Mostra di poesie haiku" e "Lunaspina - Mostra di poesie e di haiku" in collaborazione con Luigi Hybrid Pane, sono state ospitate presso la Fumetteria Cartooncult di Castellammare di Stabia (Na). |
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LUNA SCARLATTA RACCOLTA DI POESIE HAIKU |
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Traduzione in spagnolo a cura di Fabio PerriMonica Fiorentino Fabio Pierri |
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_LUNASPINA - RACCOLTA DI POESIE HAIKU |
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Monica Fiorentino è nata il 03/10/76 a Sorrento in provincia di Napoli. |
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BIANCOLATTE - RACCOLTA DI POESIE HAIKU |
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Monica Fiorentino è nata il 03/10/76 a Sorrento in provincia di Napoli.
E' possibile collegarsi al suo blog "Il Cantastorie di Terre Lontane" all'indirizzo www.lilithf.wordpress.com per leggere on line i suoi haiku in "Haiku Sparsi - Versi in giro per la rete". Sue opere di poesia haiku sono state premiate in Concorsi Letterari in Italia e all'Estero. Una sua Raccolta "Valzer di tulipani - Raccolta di poesie haiku" è on line al sito www.poesia4ever.wikispaces.com; "Lo specchio di Hermes - Raccolta di poesie haiku" e "Il corvo e la rosa - Raccolta di poesie haiku" haiku in forma di diario sono all'indirizzo www.projectmira.it Una Raccolta di suoi haiku "Ps. Aspettami - Raccolta di poesie haiku" è on line all'indirizzo www.lacasadigould.it ; "L'uomo con la chitarra - Raccolta di poesie haiku" è on line all'indirizzo dell'Associazione Culturale Carta e Penna www.cartaepenna.it "L'usignolo dal cappello blu 1.0 - Raccolta di poesie haiku" haiku a puntate è al sito www.magseriesapuntate.it ; "Fiori di bambù - Album di poesie haiku" è on line alla pagina Femminea-mente. Sue pubblicazioni "I diari del principe Desiderio - Raccolta di poesie haiku", "Cenere di rose - Raccolta di poesie haiku" e "Luna Stonata - Raccolta di poesie haiku"sono state tradotte in lingua spagnola. "Sua maestà e l'esercito di cavallette - Raccolta di poesie haiku" è stato tradotto in spagnolo ed in lingua francese. "Nove Haiku" una sua piccola Raccolta è stata pubblicata su una Rivista Letteraria in Germania. Ha al suo attivo anche la realizzazione di un Audiolibro di genere haiku "Il pozzo degli angeli - Album di poesie haiku" e un Cd di poesie haiku "Caro R., - Album di poesie haiku". Sue mostre di liriche haiku dal titolo "Kappa - Mostra di poesie haiku", "Cenerentola Scalza - Mostra di poesie haiku" e "Lunaspina - Mostra di poesie e di haiku" in collaborazione con Luigi Hybrid Pane, sono state ospitate presso la Fumetteria Cartooncult di Castellammare di Stabia (Na). |
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LUNA SCARLATA - RACCOLTA DI POESIE HAIKU |
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Monica Fiorentino è nata il 03/10/76 a Sorrento in provincia di Napoli.
E' possibile collegarsi al suo blog "Il Cantastorie di Terre Lontane" all'indirizzo www.lilithf.wordpress.com per leggere on line i suoi haiku in "Haiku Sparsi - Versi in giro per la rete". Sue opere di poesia haiku sono state premiate in Concorsi Letterari in Italia e all'Estero. Una sua Raccolta "Valzer di tulipani - Raccolta di poesie haiku" è on line al sito www.poesia4ever.wikispaces.com; "Lo specchio di Hermes - Raccolta di poesie haiku" e "Il corvo e la rosa - Raccolta di poesie haiku" haiku in forma di diario sono all'indirizzo www.projectmira.it Una Raccolta di suoi haiku "Ps. Aspettami - Raccolta di poesie haiku" è on line all'indirizzo www.lacasadigould.it ; "L'uomo con la chitarra - Raccolta di poesie haiku" è on line all'indirizzo dell'Associazione Culturale Carta e Penna www.cartaepenna.it "L'usignolo dal cappello blu 1.0 - Raccolta di poesie haiku" haiku a puntate è al sito www.magseriesapuntate.it ; "Fiori di bambù - Album di poesie haiku" è on line alla pagina Femminea-mente. Sue pubblicazioni "I diari del principe Desiderio - Raccolta di poesie haiku", "Cenere di rose - Raccolta di poesie haiku" e "Luna Stonata - Raccolta di poesie haiku"sono state tradotte in lingua spagnola. "Sua maestà e l'esercito di cavallette - Raccolta di poesie haiku" è stato tradotto in spagnolo ed in lingua francese. "Nove Haiku" una sua piccola Raccolta è stata pubblicata su una Rivista Letteraria in Germania. Ha al suo attivo anche la realizzazione di un Audiolibro di genere haiku "Il pozzo degli angeli - Album di poesie haiku" e un Cd di poesie haiku "Caro R., - Album di poesie haiku". Sue mostre di liriche haiku dal titolo "Kappa - Mostra di poesie haiku", "Cenerentola Scalza - Mostra di poesie haiku" e "Lunaspina - Mostra di poesie e di haiku" in collaborazione con Luigi Hybrid Pane, sono state ospitate presso la Fumetteria Cartooncult di Castellammare di Stabia (Na). |
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LUNA SCARLATTA - RACCOLTA DI POESIE HAIKU |
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Monica Fiorentino è nata il 03/10/76 a Sorrento in provincia di Napoli.
E' possibile collegarsi al suo blog "Il Cantastorie di Terre Lontane" all'indirizzo www.lilithf.wordpress.com per leggere on line i suoi haiku in "Haiku Sparsi - Versi in giro per la rete". Sue opere di poesia haiku sono state premiate in Concorsi Letterari in Italia e all'Estero. Una sua Raccolta "Valzer di tulipani - Raccolta di poesie haiku" è on line al sito www.poesia4ever.wikispaces.com; "Lo specchio di Hermes - Raccolta di poesie haiku" e "Il corvo e la rosa - Raccolta di poesie haiku" haiku in forma di diario sono all'indirizzo www.projectmira.it Una Raccolta di suoi haiku "Ps. Aspettami - Raccolta di poesie haiku" è on line all'indirizzo www.lacasadigould.it ; "L'uomo con la chitarra - Raccolta di poesie haiku" è on line all'indirizzo dell'Associazione Culturale Carta e Penna www.cartaepenna.it "L'usignolo dal cappello blu 1.0 - Raccolta di poesie haiku" haiku a puntate è al sito www.magseriesapuntate.it ; "Fiori di bambù - Album di poesie haiku" è on line alla pagina Femminea-mente. Sue pubblicazioni "I diari del principe Desiderio - Raccolta di poesie haiku", "Cenere di rose - Raccolta di poesie haiku" e "Luna Stonata - Raccolta di poesie haiku"sono state tradotte in lingua spagnola. "Sua maestà e l'esercito di cavallette - Raccolta di poesie haiku" è stato tradotto in spagnolo ed in lingua francese. "Nove Haiku" una sua piccola Raccolta è stata pubblicata su una Rivista Letteraria in Germania. Ha al suo attivo anche la realizzazione di un Audiolibro di genere haiku "Il pozzo degli angeli - Album di poesie haiku" e un Cd di poesie haiku "Caro R., - Album di poesie haiku". Sue mostre di liriche haiku dal titolo "Kappa - Mostra di poesie haiku", "Cenerentola Scalza - Mostra di poesie haiku" e "Lunaspina - Mostra di poesie e di haiku" in collaborazione con Luigi Hybrid Pane, sono state ospitate presso la Fumetteria Cartooncult di Castellammare di Stabia (Na). |
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MUSICA NUDA - RACCOLTA DI POESIA HAIKU |
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Fronde - |
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EL CIELO SOBRE LA GUERRA COLECCIòN DE POEMAS HAIKU |
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Traduzione Fabio Pierri GaròfaloFrondas - |
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EL PETIRROJO DE LAS ALAS DE NIEVE - COLECCIóN DE POEMAS HAIKU |
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Traduzione Fabio Pierri Garòfalo
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LA CICOGNA DALLE CALZE ROSSE - RACCOLTA DELLE POESIE HAIKU |
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Monica Fiorentino è nata il 3 ottobre 1976 a Sorrento in provincia di Napoli. |
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PS. TI AMO - RACCOLTA DI POESIE HAIKU |
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Monica Fiorentino è nata il 03/10/76 a Sorrento in provincia di Napoli. |
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LUNASCALZA - RACCOLTA DI POESIE HAIKU |
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Monica Fiorentino è nata il 03/10/76 a Sorrento in provincia di Napoli. |
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PS. TE QUIERO - COLECCIòN DE POEMAS HAIKU |
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Traduzione di Fabio Pierri GaròfaloNieve |
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_àNGELES SIN MEMORìA - COLECCIòN DE POEMAS HAIKU |
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Traducción Fabio Pierri GaròfaloMonica Fiorentino Nació el 03/10/76 en Sorrento, en provincia de Nápoles. |
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RAIN - COLECCIòN DE POEMAS HAIKU |
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Traducción Fabio Pierri Garòfalo |
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ANASTASIA LA PICCOLA VOLPE |
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C’era una volta, una bellissima volpe dal pelo fulvo e gli occhi di una cangiante tonalità viola scuro, di nome Anastasia. Rimasta orfana alla nascita, perduto il proprio branco per mano degli Esseri Umani, impegnati in una delle loro sanguinose guerre, che aveva trasformato la Foresta, un tempo pacifica e serena in terreno di scontro e di morte, raso al suolo all’urgenza dalla battaglia, la bestiola troppo inerme per sfuggire illesa, aveva perduto ogni cosa. Scoperta in fin di Vita da un soldato in sopralluogo, denutrita e impaurita, la volpe era stata raccolta sotto la sua protezione, e portata al sicuro nella vicina Caserma, chiamata da lui col nome di Anastasia... continua... |
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ANASTASIA THE LITTLE FOX |
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Once upon a time, there was a beautiful fox with auburn fur and eyes of a shifting dark violet hue, named Anastasia. Orphaned at birth, she lost her pack to Human Beings, engaged in one of their bloody wars that had turned the Forest, once peaceful and serene, into a battlefield, razed to the ground in the urgency of battle. The helpless creature, too fragile to escape unscathed, had lost everything. Discovered on the verge of death by a soldier on patrol, malnourished and frightened, the fox was taken under his protection and brought safely to the nearby Barracks, where he named her Anastasia. Under the care of the soldier, nurtured with love, the little fox, in need of care, recovered, becoming a beautiful fox, reborn strong and healthy, even though far from her beloved Forest. Never fully understanding the creed of those creatures never satisfied with power and conquests, who with their thunderous guns spread horror and scarcity, burying bombs and fencing every place with barbed wire, tearing up plants and flowers, and contaminating the beautiful River... continues... |
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LA PEQUENA ANASTASIA |
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15 de agosto de 1978 Érase una vez una hermosa zorra de pelaje leonado y ojos de un tono violeta oscuro iridiscente, llamada Anastasia. Huérfana de nacimiento, perdió su rebaño a manos de los Seres Humanos, enfrascados en una de sus sangrientas guerras, que había transformado su Bosque, otrora pacífico y sereno, en un terreno de conflicto y muerte, arrasado rápidamente por sus batallas. La pequeña bestia, demasiado indefensa para escapar ilesa, lo había perdido todo. Fue descubierta moribunda, herida y asustada por un soldado durante una inspección, el cual la acogió bajo su protección y la llevó, desnutrida y jadeante, a un lugar seguro, el cercano Cuartel. Allí la llamó Anastasia. Junto al soldado, la pequeña criatura necesitó cuidados, pero finalmente se recuperó, creció fuerte y sana y se convirtió en una hermosísima zorra, aunque lejos de su amado Bosque. Ella nunca logró comprender del todo las creencias de los Humanos, criaturas nunca satisfechas con el poder y las conquistas, que con su atronador rifle repartían horror y penuria, enterrando bombas y atrincherándose con alambres de púas por todas partes, arrancando plantas y flores y contaminando el hermoso Río. continua... |
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ROMEO, O DELLA FELICITà |
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Napoli, 12 febbraio 2023
“Quaggiù non c’è nulla di più santo da desiderare, nulla di più utile da cercare, nulla più difficile da trovare, niente più dolce da provare, niente più fruttuoso da conservare dell’Amicizia” è stato scritto. Lo capii quel giorno di febbraio. Il cielo di un immenso azzurro terso, come solo nei mesi che seguono il valzer dell’inverno può essere, io a camminare lungo il sentiero buio dei miei pensieri col cuore gonfio di tristezza, muta, goffa, cercando di rabberciare l’andatura instabile, accorta a non ruzzolare su quel terreno irto in salita, brullo, dritta ad imboccare la scorciatoia costellata di aceri e castagni, poco lontano dall’ultimo tornante. Racchiuso nel petto il peso di una pena sconfinata, prima sconosciuta, la mia anima trafitta, fuliggine e polvere bruciata, eco spettrale fra la cenere a grumi, come dopo uno sparo esploso a breve distanza. PRECISO. continua... |
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ROMEO IL MERLO CON L'OMBRELLO |
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ROMEO, O DELLA FELICITà - HAIKU |
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Alcuni haiku tratti dal libro: Napoli, 12 febbraio 2023
Se l’amore è una scelta io scelgo te, in questa Vita e nella prossima.
(Anonimo)
Grani di neve dondola fra petali di ciliegio la primavera
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Campane sul sentiero lungo il pendio zampetta, l’allodola
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Alba dondola la culla un angelo
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Ospite fra filari di more un pettirosso |
Per i lettori di Carta e Penna ha scelto:
10 DE DICIEMBRE DE 1995 |
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Romeo, un pequeño cuento de navidad
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Feliz Navidad en la corteza de la granada se está haciendo noche
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Granos de nieve brilla entre los vasos de romero una pluma
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Chubascon y tu beso se posa dentro de mi
Nápoles, 10 de diciembre de 1995. “Feliz Navidad santa Lucía, te regalo este poema: es un haiku. Espero que te guste, es un regalo para ti, colòcalo en el bolsillo de tu falda, te hará compañía, ¡la poesía es siempre una gran compañera!” correteaba el mirlo Romeo cerrando su paraguas, torpe, cojo, a su manera, tan especial. Bordando línea a línea con sus plumas negras como el carbón cada verso, tejiendo a su alrededor la magia, armoniosa melodía.
“¡Santa Lucía, la poesía es un lenguaje de amor que une las almas!” firmó su dono, acunando el brillante cometa Nathan en su pico, con cuidado de no despertarla. “¡Es Navidad otra vez! ¡Y esta noche desde aquí la ciudad parece un Belén! ¡El General Invierno con sus mejillas de galaverna, envuelto en su abrigo gris y con su alforja llena de ruibarbo y nueces, ya está haciendo eco de sus laudas por todos los alrededores!”
“¡Es Navidad otra vez! ¡Y la espera de la noche más larga ya es la presencia del amor!” trotaba hermosa la loba Sofía, sacudiendo su pelaje mojado “La alegría de la espera está en la tierra: ¡la espera de la luz, de la felicidad, del bien, della paz!¡La paz es el otro nombre del Amor!”
“Querida mamà Lucía, el haiku es este: el Amor en cualquier forma posible. ¡Amor verdadero, esencial, lo suficientemente fuerte como para nunca romperse, en las buenas y en las malas suerte, en la salud y en la enfermedad, indestructible, en la fortuna y en la adversidad! Amor auténtico, puro, incondicional. ¡Amor que se convierte en acción!” el mirlo balanceò el cometa en su pecho, saltando al lado de la loba, saludándola radiante, moviéndose ambos hacia las raíces del pino mastrogiacomo, adornado de luciérnagas resplandecientes, buscando refugio del frío.
“La poesía es como el amor: ¡no pide, da!” la loba meneó la cola lamiendo su pelaje mojado “Santa vestida de la azucena y della palma, cuando te sientas triste, coloca este haiku en tu oreja como si fuera una concha, oirás reír al mar, el mar ríe en las conchas, allì en la orilla, màs arriba que las hojas plateadas del laurel, ¡y es la risa fuerte del amor!”
“Llévalo contigo, santa Lucía. ¡El poder de la poesía es la maravilla de esta preciosa noche!” la loba Sofía acariciaba con su hocico la estrellita adoradora entre las alas del mirlo.
“La Navidad nos susurra que el regalo del Amor es abrir el corazón como un regalo” añadió alegre el mirlo desde los ojos de àmbar junto a la loba, paso, paso, embalanciado “Mira, el deshollinador ya corre apresuradamente hacia allí por el ocioso latente huertas, pavoneándose señor sì, ¡tiene mucho que hacer!” Romeo revolviò su capa de ébano, calentando la estrella.
“¡Si tú eres Feliz, yo soy Feliz!” el mirlo y la loba contemplaban con devoción la pequeña estrella, en silencio, custodiando su sueño “¡He aquí la única promesa de amor chest’è! Na promessa bella na cifra!”
“Ven rápida con tu burrito y el cochero Castaldo, hermosa Santa Lucía, mantén la cepa recta para que alumbre aún más tu camino, no llegues tarde, ¡te esperamos al sonido de ciaramelle con leche y galletas para hacer fiesta!” alzó el pájaro la cabeza guarda el paraguas, junto a su loba mirando al firmamento, ángel distraído de la librea de tinta, para cantar alegría, Romeo o de la felicidad.
“¿Caramba, es esto cierto Nathan?” el mirlo y la loba besaron dulcemente a la estrellita, cantando dulcemente la más tierna canción de cuna, ruido animado de cascabeles, acorde celestial, edén de campanas repiquè. Cantores del amor “¡Er core nun se sbaja!”
Il testo di Monica Fiorentino è stato tradotto in spagnolo da Fabio Pierri Garòfalo
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LA LOBA EVìTA |
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Érase una vez, una joven loba con unos ojos morados oscuros con mucho matices, llamada Evìta. A pesar de que había perdido una pata, ella nunca perdió el ánimo, y además, aunque era deformada y enferma, obligada a comer sólo semillas y tomar mucha agua, nunca había dejaba de cantar su poesìa a la luna, aunque lo hacía desde tonos bajas, tal como su condición le obligaba, pero igualmente orgullosa de llenar con su bel canto la creación. "¿Pero adónde va con esa pata? Ay, ¡qué pintas!", “¡Da asco!", "¡Pobrecita!" les alcanzaban, de vez en cuando, las voces a su oído. "Sueño /se balancea entre las ramas / una pluma" cantaba ella, un paso detrás de los demás. “Pero en el invierno las semillas son escasas, ¿y si no las encuentras sobre las rocas desnudas, y tienes que para buscar en otras?” “¿Qué tal se vive sobre la roca?” Y, por respuesta, Evìta cantaba, haciendo resplandecer la creación con su canto. “A la fiesta de la primavera, me parece, nunca fue invitada?”, y la loba asintía con la cabeza e se las apañaba con las palabras para cambiar discurso. “¿Cómo podría alguna vez ser capaz de llegar?”, “¿Evìta?”, “¿Sería un viaje demasiado largo para ella”, “Debería pararse con demasiada frecuencia para satisfacer su sed!”, “¿Y luego cómo se enfrentan a un viaje tan largo?” “Probecita!” “Cojeara!” “Ella es tan fea!” “Una bruja!” "¡Pero si eres hermosa!" suspiraba Dario, lobo con ojos color ámbar. Para él, Evìta era perfecta, fuerte, valiente, la única capaz de mirarlo haciéndole sentir amado e invencible. "Pero ¿y mi pata? incluso si soy tan fea? ", murmuraba ella. Y él, jugando, tirándole de su oreja con sus colmillos, viendo sus miedos reía y le decía "¡Mi amor! ¡Cachorrita!”, meneando la cola. Haciéndolos olvidar los chismes. “Evìta! Ubi tu Gaius, ibi ego Gaia: donde tú si feliz yo soy Feliz, si tú si Feliz Yo soy Feliz!” aullaba el, corazón en corazón, radiantes. "¡El amor!" golpeaba las patas, emocionada, la nutria Cordelia. Y la loba cantaba esas palabras aún más fuerte, llegando con sus poesìa desde el cielo, allá arriba, en alto, en alto, muy por encima de las nubes, entre los velos del el amanecer, con su voz: melodía de amor y de incomparable belleza. (Traducción al español por Fabio Pierri) ***La lupa EvìtaC’era una volta, una giovane lupa dagli occhi di una cangiante tonalità viola scuro, di nome Evìta. Perduta una zampa, lei non si era mai persa d’animo, e pure se storpia e malferma, obbligata a mangiare solo semi e bere tanta, tanta acqua, non aveva mai smesso di cantare la sua poesia alla luna, anche se con tono più basso, come la sua condizione le imponeva, ugualmente orgogliosa di riempire col suo canto il creato. “Però con quella zampa! Così conciata!” “Fa voltastomaco!” “Poverina!” giungevano di quando in quando, voci al suo orecchio. “Sogno/ dondola fra i rami/ una piuma” cantava lei, un passo dietro gli altri. “Ma d’inverno i semi scarseggiano, e se tu non ce la dovessi fare a trovarne sulla nuda pietra, e dovessi per questo cercarne altrove?” “Ma sulla roccia come si fa a vivere?”. E Evìta per tutta risposta cantava facendo risplendere col suo canto il creato. “Alla festa della primavera, mi sembra, non sia mai stata invitata?”, e la lupa annuendo si destreggiava in gorgheggi ancora più brillanti. “E come potrebbe mai riuscire ad arrivarci?”, “Evìta?!” ,“Sarebbe un viaggio troppo lungo per lei!”, “Dovrebbe fermarsi troppo di frequente per dissetarsi!”, “E poi come farebbe ad affrontare un viaggio così lungo?” “Poverina!” “Zoppa!” “E’ così’ brutta!” “Una strega!” “Ma se sei bellissima!” sospirava Dario, lupo dagli occhi d’ambra, per cui Evìta era perfetta, forte, coraggiosa, l’unica in grado di guardarlo facendolo sentire amato, invincibile. “Ma la mia zampa? anche se sono così brutta?” guaiva lei. E lui tirandole giocosamente l’orecchio con le zanne, dinanzi alle sue paure rideva “Amore mio! Cucciola!” scodinzolando. Facendole dimenticare le malelingue. “Evìta! Ubi tu Gaius, ibi ego Gaia …dove tu, oh Gaio sei, lì io, Gaia, sarò! Dovunque tu sarai Felice, io sarò Felice! Se tu sei Felice io sono Felice!" ululava lui, cuore nel cuore, raggianti. “L’Amore!” batteva le zampine, commossa, la lontra Cordelia. E lei cantava a quelle parole ancora più forte, giungendo con la sua poesia fino al cielo, lassù, in alto, in alto, oltre le nuvole, l’azzurro, fra i veli dell’aurora, con la sua voce: melodia d’amore, d’impareggiabile bellezza.
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L'UOMO CON LA CHITARRA |
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- Raccolta di poesie haiku -
Rami di luna.
Guardami attraverso.
Il peso del tempo.
Eccessivo.
L'irrompere della tua bocca.
Piume a cadere.
Spine.
S'inerpica fra i rovi
un bocciolo
Vesti d'ottobre.
Fra foglie di melograno.
S'invola un corvo.
Ad occhi chiusi.
Una chitarra e le rose, dita.
Lacci a vibrare.
- Ps. Pensami
Ruotano nella mia testa
le margherite
Una farfalla
sul bianco marmo.
E' colore |
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PS. MI MANCHI |
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- Raccolta di poesie haiku -
Primavera.
S'inerpicano nella notte.
I ciliegi.
Ad occhi chiusi.
S'impiglia nel mio cuore.
Il tuo sorriso.
Luna di cemento.
Il senso del tempo.
La tua assenza.
Sul davanzale
la neve e la rondine.
- Il primo bacio
Lunaspina.
La musica del silenzio.
I papaveri.
Fiori d'arancio.
A piedi nudi nel tuo cuore.
La meraviglia.
Una farfalla
sul bianco marmo.
E' colore |
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NERO IL LUPO DEI MARI |
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C'era una volta nello sperduto regno di Terre Lontane, una piccola coccinella vagabonda con un'ala soltanto, di nome Tilde.
Forte e coraggiosa, amante dell'avventura, l'insetto aveva intrapreso sin dalla tenera età, il suo errare in cerca di posti sempre nuovi da scoprire e affrontando mille vicissitudini aveva imparato sulla propria pelle il sacro dono della saggezza e della sopravvivenza.
Un giorno affamata, la creatura era salita sopra al ramo di un albero e avvistata una grossa ciliegia succosa, subito le si era aggrappata intorno per mangiarsela. Ma staccatasi di colpo dal ramo, la ciliegia era caduta di peso nello stagno sottostante e con essa incollata anche lei.
“Annegherò!” pensò spaventata la poverina che priva di un'ala per volare non sapeva neppure nuotare “E' la mia fine!” piagnucolò impaurita.
Ma un lupo dagli occhi viola, che di lontano, di passaggio in quelle terre col suo passo schivo e solitario, aveva assistito per caso alla scena, scorgendola in pericolo, si fiondò subito nello stagno per correrle in soccorso “Non aver paura coccinella! Tieniti ben salda alla tua ciliegia! Adesso appena mi sarò avvicinato abbastanza a te, tu salta sul mio muso, ed io ti riporterò a riva! Tranquilla” la rassicurò lui, bestia conosciuta da tutti, lupo bianco con una macchia nera sul muso, che per quel particolare era da tutti chiamato col nome di Nero.
“Non fidarti mai di un lupo!” era sempre stata la voce più ricorrente fra gli animali del bosco “Il lupo è un animale perfido ed astuto! Non avvicinarti mai a lui, oppure sarai divorata in un solo boccone!” era la frase che da sempre aveva echeggiato fra le creature del bosco “Perché pensi che sia stato coniato il termine lupo dei mari, per un animale come lui?” ricordò in quell'istante la sventurata ormai cianotica “Perché lui è una delle bestie più scaltre ed esperte, navigato, fine conoscitore dell'antica arte della persuasione! Dai sette mari ha appreso saggezza e sapienza, ed è capace di usare in modo privilegiato le parole, col suo piglio solitario e schivo sa come raggirare la sua preda!” era sempre stata il ritornello di coloro i quali al solo scorgere l'ombra dell'animale, già si lanciava in urla disperate “Al lupo!” “Al lupo!” per richiamare l'attenzione generale e indurlo alla fuga.
Ma la coccinella nel vedere avvicinarsi con tanta premura quel ringhio, bevendo boccate d'acqua pur di trarla in salvo, avvertendo nel suo cuore qualcosa di diverso, sentì per la prima volta il suo istinto in subbuglio.
“Abbi fiducia in lui! Non ascoltare ciò che dicono gli altri ma solo ciò che realmente ti detta il tuo cuore!” l'ammonì al suo orecchio, la voce della bella Fortuna, venuta per consigliarla, spirito di luce, col suo sguardo bendato, vestita di sincerità e coraggio, splendida con le sue chiome adorne di sfavillanti quadrifogli color dello smeraldo e l'Ancora d'oro ben stretta sotto il braccio.
E la coccinella inspirando forte l'odore di lui, riconoscendolo buono, convinta, saltò sul naso del lupo e tornò a riva sana e salva.
“Grazie Nero … grazie per avermi salvato la vita!” gli sussurrò lei, rossa in viso, prendendo fiato a tratti.
“Di nulla … per fortuna ero di passaggio in queste terre … e ancor più per fortuna … tu non hai creduto a quelli che di tutto il mio pelo bianco vedono solo la macchia nera che porto sul muso, e in base a quella mi chiamano con disprezzo col nome di Nero, quando questo nome mi era stato posto alla nascita come vezzeggiativo!” grattò lui con una zampa il terreno “La prossima volta stai più attenta!” le sorrise con fare benevolo.
E da quel giorno la coccinella trovò in quel lupo nero il suo miglior compagno. |
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L. |
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(A Catello Mari)
Lento ti ho veduto camminare
dietro ombre di bianco
vestite…
Angelo bellissimo…
Dal disarmante sorriso
di candida polvere
lieve nel passo…
Fra tutti il più bello…
E null’altro ho udito
in quell’istante
se non un sussurro…
Fare eco nel vuoto…
Bisbigliarmi
“Accendi un lume per lui”
soltanto…
E con inchiostro blu
l’ho fatto
di getto…
UNO DI DUEChiudo silenziosamente
la mie ali stanotte
per giacere al tuo fianco...
Veloce il treno
è partito fischiando
ma io non sono salita...
Io che la tua pelle
capisco appartenere
ad un altro seno...
Non sono tornata
al mio tetto caldo oggi
per dirmi ancora basta...
Sono rimasta invece
per divenire con te
dolcissima madonna...
E svegliarmi domani
ferito demone
nella mia veste logora...
Tu ed io
scacco matto
fra mente e cuore...
Che per una volta soltanto
con la pelle ci diremo
quel che l'animo
tacerà per sempre...
Angeli amanti
di un'ora
divorata in due...
VENTICINQUE FEBBRAIOChete le onde
cantano erranti fiabe
alle sponde...
Mentre stretti danziamo
dolcissime melodie
di lacrime e sorrisi...
Volare
senza ali
mi dicesti...
Volare
con l'anima
oltre la sabbia...
E d'improvviso
i nostri corpi allacciati
frutto proibito...
Le nostre vesti cadute
ed io ad attingere di te
nettare e veleno...
Prima del tuo dissolverti
in ombra
nella marea...
ACQUADanza
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Marea |