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Foto profilo

Zara Alessia: è nata a Foggia nel 2006 e dall’età di 6 anni scrive poesie amando intensamente ogni forma di scrittura, unica salvezza dell’anima.
All’età di 16 anni ha vinto un premio speciale per il concorso letterario “MV Autore” con la poesia “Cenere della vita”;
in seguito ha ricevuto una menzione d’onore al concorso “Poesie d’amore” bandita dall’associazione letteraria Penna d’Autore con la lirica “Fu così che inizia a respirare” e, per ultimo,
il Premio Speciale del concorso “LeggiadraMente, edizione 2023” con la lirica “Polvere di gesso”.



Per i lettori di Carta e Penna ha scelto:

CENERE DELLA VITA

Ali in fiamme e un mondo che arde

si riflette nel mio ultimo sguardo

Giustizia e Bene codarde

di un mondo così bugiardo.

Nel ventre del mondo

ora così sordo

Vita imbarca nudi corpi

d’una guerra senza sorti.

Il mio corpo più non sento

e lentamente cado nel tormento

delle vite che ho rubato

dei colori strappato.

Un soldato non cade con onore

se ha lasciato mamme troppo sole

questo ho imparato

quando il cielo ho guardato.

Il sonno prende il sopravvento

allontanando i dolori che sento

ora mi rimane la reminiscenza

di quella mia pulita coscienza.

È così che finisce, allora?

Con il cuore mio che si addolora

nel ricordo di chi ho amato che riaffiora

mentre la mia vita si scolora.

Cado nel più profondo dei silenzi

mentre tu questi versi cadenzi

con ritmo sempre più lento

non senti il mio cuore già spento? 



QUESTO E' IL MIO DICEMBRE

Questo è il mio Dicembre

questo è il mio Natale

questa è la fine di un anno.

Neve cade sulle parole mai dette

limpido foglio bianco

ma che passi ti scriveranno?

Questo è il mio Dicembre…

il brindisi lontano di una fine

il freddo che bussa là dove

la memoria non ricorda.

Questo è il mio Natale

che parole scapperanno da questa vuota casa?

Quest’anno come gli altri…

tutto che scompare…

dimmi ciò che resta di nuovo?

Dei regali come scusa per il tempo perso

e del silenzio che bussa alla porta.

Questo è il mio Dicembre…

Questo è il mio Natale…

e io nel ghiaccio della fine

all’ombra della gente,

solo…

La nebbia copre quei gnudi sepolcri

mentre tutti dimenticano.

Questo è il mio Dicembre

questa è la fine del mio anno…

e io sono vecchio

vecchio…troppo vecchio

e solo.



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Per contattare direttamente l'autrice scrivi a g.majewska1982@gmail.com