PLAY, SATCHMOdi Parodi Mario
Anno: 2009
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Mario Parodi (Torino, 1950), laureato in Semiologia, ha insegnato per trentacinque anni materie letterarie presso istituti inferiori e superiori torinesi. Torna a pubblicare dopo venti anni una silloge di poesie. Nel frattempo ha spaziato dai romanzi ("La lama di Pascal", "Giocavamo senza numero") al saggio letterario ("La sfida di Demodoco") ai testi sportivi ("In bianco e nero", "Boom!") scritti a quattro mani con suo figlio Andrea. Da decenni si segnala come un instancabile artefice di svariate iniziative culturali. Tra queste ha fondato e gestito dal 1991 al 1995 per il Comune di Torino l'Osservatorio Poetico Giovanile "Opere d'inchiostro". Ama recitare in pubblico, compiere lunghi percorsi in bicicletta, ammirare superbi paesaggi alpini.
"Il fascino indistinto del nulla è il passaporto indispensabile per l'Infinito"
"C'è sempre un bimbo che va a cercare la figurina mancante fra le rughe della panchina"
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