NOSTALGIE, PASSIONI, SOGNIdi Sia Graziano
Anno: 2007
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Graziano Sia è nato l'otto settembre 1948 a Satriano (CZ) è sposato, ha tre figli ed una nipotina. Figlio e nipote d'emigranti oltreoceano, iniziò a lavorare in tenera età facendo il garzone agricolo e nell'edilizia.
Nel marzo 1966 emigrò in Svizzera, dove risiede, e per circa trent'anni svolse il lavoro di minatore edile. Costretto a cambiare attività a causa degli strapazzi lavorativi, da dieci anni lavora come stalliere. Ha così trovato il tempo di dedicarsi alla poesia, una grande passione esercitata solo sui banchi della scuola elementare, quando grande era la sua dedizione allo svolgimento del tema in classe.
Numerosi riconoscimenti, dopo diversi piazzamenti al secondo e terzo posto e più volte il primo premio speciale estero, nel 2005 vince il primo premio al quinto concorso internazionale Poeti nella Società a Lugano, sempre lo stesso anno risulta vincitore assoluto del Premio Atheste a Este (PD). Nel luglio 2003 pubblica il suo primo volume Poesie d'un emigrante, Edizioni Tigullio Bacherontius, Santa Margherita Ligure. Nel giugno 2005 esce il secondo volume, Valigie di cartone da Carello Editore (CZ), premiato al secondo posto ben quattro volte. Nel maggio 2007 ha ricevuto il premio speciale "Pro Senectute" nell'ambito del concorso di poesia Stella Norbiato - Città di Spinea. Presente in diverse antologie letterarie, le liriche più amate, realmente vissute e dedicate a tutti gli emigranti e premiate ai primi posti sono: Il treno del sud, Indelebili orme, I minatori, Dove ho lasciato il cuore, Stazione di Chiasso, Viaggio a ritroso. Lo scrittore svizzero Dr. Ernest Halter ha scritto di lui: "Ho provato una grande emozione leggendo poesie realmente vissute." |