Maurizio Canauz è nato a Milano nel 1963, laureato in giurisprudenza e filosofia, è docente presso un Istituto Superiore milanese.
Ha pubblicato diversi saggi e articoli tra i quali: Kafka e le donne (Atheneum, Firenze 2000, presente in molte biblioteche italiane e straniere e adottato in alcuni corsi universitari), Anatomia della negoziazione sindacale (con M. Bornengo, Franco Angeli, Milano 2002), Scipio Slataper: storia di un uomo e di un poeta di frontiera (Parsifal, Trezzano sul Naviglio 2002).
Ha, inoltre curato le poesie giovanili di Scipio Slataper per il suo primo amore: Scipio e Maria un amore ingenuo (Parsifal, Trezzano sul Naviglio 2003).
Si è occupato di didattica e di didattica speciale pubblicando tra l'altro: Una ipotesi di applicazione di metodi costruttivisti a studenti affetti da sindrome di Asperger (Pragma – Rivista dell'istruzione Superiore anno XIII - N° 31 gennaio 2008); Webquest e diversabilità: un connubio possibile (Pragma – Rivista dell'istruzione Superiore anno XIV - N° 37 maggio 2011).
Nella sua multiforme attività non sono mancate le incursioni nel campo della poesia e della prosa tra le quali si ricorda: Scherzi Tragici (Poesie, Milano 1994), Ricordi di un Ippogrifo e altri racconti (Bacon, Milano 1998), La zia (Opera Seconda Classificata al Concorso Letterario- Associazione Femminile Insieme donna, Caronno Pertusella 2010) e per i tipi di Carta e Penna nella sezione 1800 battute: L'ombra del potere (2014) e Le dimissioni impossibili (2015).
Collabora, inoltre, con diversi blog e siti letterari dove ha pubblicato i racconti: Tenebre di Natale (2014, https://stanzaunozerouno.wordpress.com), Il responso (2015, https://stanzaunozerouno.wordpress.com) e articoli quali: Il caso di Italo Svevo ovvero l'artista può anche essere un bottegaio?; Alexander Zino'vev e la letteratura del dissenso; Josefine ovvero una possibile suggestione per interpretare Kafka; Scipio Slataper e la paura di amare; I poeti, gli scrittori e la Prima guerra mondiale; I cantautori cantano la Guerra; Natura umana, invariante biologico e potere politico (sulle tracce di Paolo Virno e non solo…); Gaetano Mosca tra passato e presente.