RICOMINCIO DA MEdi Di Gioia Aldo
Anno: 2007
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Dalla prefazione di Giuseppina Ranalli:
La vita è una sorpresa, ogni storia è unica e ogni giorno è diverso dagli altri, e ne è arrivato uno in cui Aldo Di Gioia si è scoperto poeta-scrittore. Certo scrivere gli è sempre piaciuto, come egli stesso dice "lui è un sognatore, un idealista e lo scrivere lo diverte,….è un alleggerire i crucci e le pene dell'anima", ma quando è iniziata questa relazione con Monsieur Penna e Madam Foglio? Quando ha cominciato a sentirsi a suo agio nei panni del poeta-scrittore? "Ricomincio da me" è il titolo azzeccato del viaggio che Aldo Di Gioia ripercorre nella sua storia, che ha avuto inizio molto prima della sua nascita. È con lo spirito a cui ci ha abituati che il nostro autore racconta le vicende della sua famiglia, e ci aiuta a comprenderne gli intrecci e i passaggi generazionali fino a giungere a lui, frutto dell'amore di Carlo e Isabella, detta Bella. Un debutto alla vita, il suo, raccontato ne "La sfiga", che non è certo passato inosservato, e la cui lettura vi farà sorridere apprezzandone lo stile narrativo, fluido e personale nel suo mixare realtà e ironia, sdrammatizzando quello che è stato un momento veramente difficile della sua vita, per fortuna superato pienamente. La narrazione procede, mescolando alla prosa momenti di liriche descrizioni: scorci di memoria che le parole sapienti dell'autore dipingono in parentesi di poesia, "…ma se uscivi all'addiaccio avevi negli occhi un tappeto persiano d'inestimabile valore, perché sullo sfondo blu oltremare erano incastonati diamanti purissimi da mille carati…", o ancora molti passi del brano "Alla ricerca della normalità". |