Leila Gambaruto, scrittrice e poetessa, è nata nel 1944 in provincia di Asti e vive a Chieri, tra le dolci colline piemontesi.
Sedotta fin dall’infanzia dal fascino immortale delle parole ed instancabile cacciatrice di sogni ed emozioni da imprigionare sulla carta, ama esprimere con passione la vibrante intensità del suo mondo fantastico.
Nel corso della sua attività artistica, ha riscosso lusinghieri apprezzamenti presso importanti Club Letterari Internazionali, pubblicato su riviste ed antologie e dato alle stampe dei volumi di poesie, tra i quali “Tumulti silenti” edito da Carta e Penna di Torino e “Spine di miele” (Ediz. A.L.I. Penna d’Autore).
La sua ultima creazione letteraria edita nell’anno 2016 è un racconto poliziesco “La morte di Lisandra” inserito nell’antologia GialloScuro a cura di Carta e Penna.