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Alba rosata

di Mignosi Picone Maria Elena

Anno: 2022
ISBN: 978-88-6932-281-5
Prezzo: 12.00 €

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Dalla prefazione di Mariella Mormino:

Eccoci davanti all’ennesimo lavoro, al sublime telaio d’arte poetica e letteraria dell’Autrice, la Prof.ssa Maria Elena Mignosi Picone, che da novella Aracne, l’eccellente e mitica ricamatrice dell’antichità, dispone ed accosta sapientemente, quali fili policromi a diverse trame di tessuto, sentimenti, pensieri e sensazioni del suo sensibile animo d’esteta,tra allegorie, metafore, simbolismi e richiami classici, in una silloge intimista ed autobiografica, in cui si fondono e si intrecciano vari ricordi del passato, istanze del presente e speranze del futuro. 

Espressioni linguistiche, quasi sparse a cascata, descrivono nella totalità varie corde del cuore dando corpo e colore a plastiche visioni, ad immagini di un passato sempre vivo e mai dimenticato,a vividi sogni ed aneliti del suo animo inquieto e provato; musicali assonanze “pesi pesanti” arricchiscono e completano la gradevolezza dell’esposizione, ora pudicamente breve e scarna come il bagliore di un lampo,ora più lunga e descrittiva, seguendo sempre i moti del cuore: proprio questo difatti qui, è il vero indiscusso protagonista, che apre al lettore le più segrete stanze del suo scrigno, fatto di desideri e di aspirazioni facilmente riconoscibili: quel caleidoscopio umano fatto di sentimenti d’amore puro e fedele verso la famiglia, per i diletti nipoti, per l’amata e perduta sorella, per il caro cugino e per gli amici, di sincera gratitudine verso il bravo medico,di nostalgia verso i luoghi d’infanzia, di ammirazione per la bellezza della natura quel firmamento popolato di stelle che iconizzano le care anime defunte, ed infine di devozione e di preghiera verso Dio, supremo Autore di Vita e di ogni Bene, che dà senso alla sua vita costantemente protesa alla ricerca della Sua Divina Presenza. 

Nei suoi versi, si evincono così, le vicende gioiose e dolorose di vita, momenti critici alleggeriti unicamente dalla fede nel Signore, che ci ristora e ci solleva dei nostri terribili pesi e dona speranza certa quando sembra che tutto vacilli; si coglie ancora quello sguardo esercitato a leggere empaticamente la letizia nei volti delle anziane ospiti delle case di riposo, nell’esigenza di fare del bene, nel volontariato, nel voler eliminare le storture del sistema e le sue ingiustizie, passivamente accettate dai più,come normalità, per contrapporvi l’impegno, la solidarietà e la carità cristiane verso gli ultimi ed i bisognosi, ribadendo ognora la pressante forza della vita che prevale su tutto, ed anche se, nella continua lotta fra il bene ed il male, questo sembra vincere, resta salda la speranza di una vita nuova, nell’avvento del Suo Regno di giustizia e di pace e di perdono. 

L’Autrice leva quasi un grido nel supportare le istanze sociali, nella difesa di questa umanità tradita e svilita, auspicando un futuro migliore, roseo come “alba rosata” che dà il titolo all’opera, un mondo scevro da guerre e conflitti, fonti di distruzione e di macerie, che sia solo ammantato di pace. Si vive invece, in un mondo falso che insegue vane felicità, illusioni fallaci di potere, di successo e di gloria che non portano a nulla, “vanità delle vanità”, come insegna il biblico Qoelet; un mondo che riconosce la vittoria al più forte, al prevaricatore e al dominatore, finché non si manifesti la Potenza di Dio a ristabilire l’ordine, la pace e la giustizia, per immergerci in “un mare d’amore”. 

Il suo mondo interiore, che è vivamente permeato di cultura classica, umanistica e teologica ed arricchita dagli studi musicali di pianoforte e scientifici, come feconda pianta viene alla luce per offrire una selezionata raccolta dei suoi pensieri, le sue linee- guida del ben vivere (vedi “Paradosso” ), sapendo ricavare dalle prove della vita, la forza per contemplare intorno a sé la bellezza del Creato, sede e fonte privilegiata di rivelazione teologica, per ritrovarvi la presenza di Dio che tanto ama e che continuamente ricerca attraverso i segni, di quel Dio che è Perfezione e Bellezza assoluta. 

Come Gustav Klimt, soleva dire, “Chi sa vedere le cose belle, ha la bellezza dentro di sé.” Così anche noi potremmo dire, che chi sa vedere la Luce della Verità, già internamente la possiede nella coscienza e nella sapienza del cuore, che sempre soffre, vibra, palpita e spera. 

Su tutto sovrintende poi, l’azione illuminante dello Spirito a cui l’Autrice, di comprovata fede, si sottomette e lascia che tutto ne sia vagliato; sono riportate così immagini poetiche di grande suggestione emotiva, come dei quadri che si succedono, in sequenza di perle, collegati ed uniti da quel filo invisibile della Luce interiore spirituale che la guida. 

Il poeta, come ogni artista, per quanto sembra che scriva di sé e per sé, in realtà obbedisce a quel bisogno intimo ed insopprimibile di donarsi agli altri, di attingere a quel tesoro personale fatto di estro e di geniale creatività espressiva, per meglio comprendere e condividere insieme quel bagaglio umano di esperienze che è la vita. 

Non resta che augurare infine, all’illustre Autrice, Maria Elena Mignosi Picone, nota scrittrice, critico, saggista, oltre che poetessa, di continuare a trarre proficuamente dal suo creativo ingegno, preziosi frutti e luminose perle di saggezza da divulgare ai posteri perché coltivino in essi l’amore per l’arte, la cultura ed ogni forma di sapere.