Sessantadue autori hanno dato vita a questa nuova antologia dedicata al mare, all'emozione che suscita in noi, alla sua storia, alle sue peculiarità
Dalla prefazione di Fulvio Castellani:
La voce del mare è un sussurro di luce, un itinerario dentro la storia, un abbraccio di libertà, di sogno, di bellezza... che, purtroppo, sottende anche dolore, tragedie, sconvolgimenti, mistero... Un tutto, pertanto, che stuzzica (e lo ha sempre fatto) la sensibilità innata di quanti scrivono poesie, magari sfuggendo ad una realtà quotidiana di vuoti affettivi oppure tuffandosi con voracità tra le braccia delle onde, del vento che bacia le acque e che è alla ricerca di un’oasi d’amore.
Questo, in pratica, hanno scritto in un ieri abbastanza lontano, e prossimo, poeti che vanno per la maggiore e che vengono presi ad esempio dai poeti d’oggi...
Ecco così che alle capriole di nuvole si aggiungono, in silenzio e voracemente, gentili parole d’invito, di ringraziamento, di colorate fantasie, di profumi che finiscono per inondare ricordi, presenze, amicizie, l’infinita bellezza di un azzurro cangiante, dolce, sorridente che si confonde a tratti con la sabbia e la fragranza di quell’infinito che ci sovrasta e che increspa di luce il nostro Io, prensile e votato alle carezze e alle labbra rugiadose del mare che ci sollecita a volare con la fantasia sulle ali di una realtà d’amore...
È il mare a spingere i pensieri di un poeta, a raccontare storie e canti ancestrali nel sogno di un’armonia musicale che veste d’azzurro anche i ricordi.
Di certo, comunque, i ricordi sono legati anche ad un mare in tempesta, ai nubifragi, ai tanti profughi che cercavano un approdo nei porti sicuri e che hanno trovato la morte in quelle acque che per loro significavano fuga dalle guerre e dalla fame...