Dedicato a mio figlio Andrea, che mi ha aiutato nell'impostazione grafica del libro;
a mio nipote David e al coraggio senza lacrime dimostrato nell'affrontare la sua dolorosa prova;
a Luciano, musa ispiratrice con la saggezza dei suoi ricordi.
Dal primo capitolo:
Manualetto di sopravvivenza per gli addetti ai lavori: nella fattispecie "i nonni"
PROLEGOMENI
Questo decalogo è in parte frutto di esperienza personale e in parte di vicende altrui. È una casistica abbastanza circostanziata, ma questo elenco non ha la pretesa di essere esaustivo sull'argomento. Vuole solo aiutare altri a non cadere vittime di ricatti subliminali di vario genere…
Noi siamo l'esercito degli schiavetti silenziosi, i camaleontici nonni, sfruttati dall'egoismo tirannico dei figli. Questi ultimi sono tutti bravi, per carità, ma portatori sani di una grave e diffusa malattia genetica sempre latente, inscritta nei cromosomi e connaturata al loro Dna: l'egoismo.
Sarà forse ereditaria? Forse ne sono stata affetta anch'io in passato nel mio ruolo di figlia?
Perciò vorrei dedicare questo breve manualetto d'istruzioni a chi non vuol lasciarsi soffocare dai vincoli tentacolari di un affetto interessato, a chi paga a caro prezzo la propria capacità di donare amore, a volte ricompensato dall'ingratitudine o peggio ancora dall'indifferenza dell'amata prole.