Dalla prefazione: “il silenzio nella poesia ha un ruolo importantissimo e che silenzio e parola poetica hanno stretto, da sempre, un accordo e un legame indissolubili.
Le poesie che in questa antologia vengono presentate ne sono una piacevole, piacevolissima conferma. Così come i temi che marchiano di sé e che finiscono per esaltare l’intima bellezza dei versi dai toni semplici talvolta oppure ricchi di architetture scenografiche, di profondità, di dialoganti espressioni con l’altro (o l’altra), di assonanze e di ossimori, di rime, di calzanti giravolte in direzione dell’Oltre, del poi, del certo e dell’incerto. Fare nomi non ci sembra il caso, ma sottolineare la freschezza espressiva che fuoriesce dalle varie composizioni poetiche è giocoforza. E questo a dimostrazione dell’impegno dimostrato dai singoli poeti e dal loro piacevole incontro-scontro-dialogo col silenzio, con l’invisibile gestualità di un sé che riesce sempre a rievocare l’onda che va e ritorna, il sussurrare modulato delle fronde, l’ombra che si riflette nei giorni bui e nella malinconia per un addio, per un fremito d’ansia che si ostina a rimanere tale...