LA VIA DELLA SETA - SETE DI CONOSCENZAdi Piotto Rino
Anno: 2020
|
Dalla prefazione dell'autore: "Gli appunti e le riflessioni sul viaggio in Uzbekistan, che ho fatto nel settembre 2019 con l’Associazione di Volontariato Auser (Autogestione Servizi) di Cittadella, sono diventati di settimana in settimana un racconto sempre più composito grazie alla lettura di alcuni libri suggeriti dall’accompagnatore dell’agenzia di viaggio. Il testo è stato così integrato con approfondimenti storici, sia sui luoghi sia sui personaggi, e con elaborazioni personali su temi esistenziali e di attualità. Ho cercato di mantenere un sostanziale equilibrio fra le diverse componenti alternandole fra loro. Ne è sortita una sintesi, densa non solo negli aspetti cognitivi e descrittivi, che propone anche meditazioni e stuzzica la curiosità, racchiudendo in poche pagine l’essenza di un mosaico variegato. Partendo dalla “Via della Seta”, e seguendo un percorso piuttosto personale, l’obiettivo che ho voluto perseguire è una vera e propria ricerca per saziare la “Sete di Conoscenza”. Andare oltre, senza accontentarsi di quello che si è imparato, è l’imperativo categorico con la consapevolezza che l’ignoto sovrasta il limite umano. Ogni passo, però, lungo questa Via della Conoscenza, è una ricerca emozionante che rende visibile l’invisibile. L’umanità in cammino ha enormi spazi da esplorare, ed è depositaria anche di un patrimonio storico e archeologico incredibilmente dimenticato. L’armonia dell’Universo, fatta da una infinità di imperfezioni in evoluzione, è in continua trasformazione: quando non c’è equilibrio c’è dissoluzione per ricomporre una nuova esistenza. In questa dinamica il rispetto per ciascuna identità etnica deve essere il fondamento essenziale che regola i rapporti sia individuali che planetari, così come sulla Via della Seta durante i millenni c’è stata fra persone diverse la fiducia nello scambio dell’oggi perché duri anche nel domani. Quando i comportamenti degli uomini rompono l’equilibrio, andando oltre la soglia di tolleranza, vale la legge dell’Universo. |