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100 PAROLE PER RACCONTARE

di Vari Autori

Anno: 2019
ISBN: 978-88-6932-178-8
Prezzo: 10.00 €

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Dalla prefazione di Fulvio Castellani:
Ci si chiede assai spesso, ed in circostanze anche insolite, che cosa sia in realtà la parola, una parola. La risposta non è mai univoca, in quanto, è stato evidenziato nel corso dei secoli, “la parola è un bel dono, ma non rende la ricchezza del nostro intimo” (Carlo Bini, patriota, amico di Mazzini) oppure che “il linguaggio è stato lavorato dagli uomini per intendersi tra loro, non per ingannarsi a vicenda” (Alessandro Manzoni)...
Come a dire che la parola, scritta o parlata, va usata con precisione e ponderatezza e che anche usando poche parole si può costruire un compendio variegato di verità, di sogni, di momenti da ricordare e tanto altro.
Così anche gli autori di casa nostra hanno risposto con entusiasmo all’invito di raccontarsi usando 100 parole, o giù di lì.
E, come al solito, (l’iniziativa di Carta e Penna ha preso corpo alcuni anni or sono), i brevissimi racconti (assai diversi nei temi) hanno catapultato sulla carta un piacevole e profumato mazzo di tuffi nell’io e dei ricordi, nelle attese e nei chiaroscuri della quotidianità.
Molti i rimandi alla gioventù, all’amore, alla famiglia, alla casa... Molti i flash incentrati sulla ricerca della felicità, sugli sguardi riservati alle donne, sull’eredità (sempre condita di incognite), sulle bellezze dell’ambiente, sulla notte...
Un lungo girotondo di immagini e di situazioni, dunque, che marchiano di sé i singoli autori: sempre puntuali nell’usare le giuste parole al momento giusto, osservando e somministrando respiri di luce e sprazzi di sana ironia.
Troviamo anche dei frizzi umoristici e la pazienza (obbligatoria) nell’aspettare “il proprio turno con la cicca in bocca” per avviarsi verso il tornello...
È davvero un singolare mosaico di incontri e di riflessioni, di canti soffusi e di sorrisi, questa antologia di brevi racconti di cui Stefano Lucarelli è un po’ il porta bandiera con la sua “casa buona”, che ha conseguito il primo premio nella sezione delle 100 parole per raccontare alla sesta edizione del Concorso letterario LeggiadraMente.
Per cui - ne sono convinto - le attese dei lettori non saranno deluse: anzi, daranno ulteriore spazio alla fantasia e ai ricordi anche dei lettori più distratti