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GUIDANGELA

di Broggini Mariangela

Anno: 2011

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Nel lontano anno 1903 a Buguggiate, un paesino che a quei tempi era in provincia di Como e poi per decisione di Mussolini all’epoca del fascismo passò alla nuova provincia di Varese, nacque mio padre Guido.
Era il primo figlio di Assunta e Gervaso (da tutti chiamato Gerolamo). Assunta era figlia di Francesco Gianoli e di Luigia Ponti. 
Francesco era un uomo molto serio e severo, un garibaldino, malgrado fosse un ometto piccolo e minuto aveva un carattere forte. Come si usava in quell’epoca aveva dei folti baffi che gli conferivano un’aria burbera e incuteva timore e rispetto a tutti quanti lo conoscevano.
Quando rientrava dal lavoro in campagna, possedeva un campo nelle vicinanze di Comerio a pochi chilometri da Varese ( già, Francesco era contadino) ed entrava in casa tutta la famiglia, zittiva e non si sentiva volare una mosca. A quell’epoca i figli dipendevano dai genitori a livello psicologico e ubbidivano ciecamente. In segno di rispetto davano del “voi” come forma di cortesia ai famigliari più anziani. Guai a chi discuteva o rispondeva, erano punizioni così in famiglia come nella scuola.