LAMENTI ACQUAVIVESI (Venerdì Santo) - "Maria ca la piglià "di Sorce Calogero
Anno: 2017
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Dall'introduzione dell'autore: Acquaviva Platani è un paese sito a circa 550 metri sul livello del mare, nella provincia di Caltanissetta (CL). Dista circa 100 chilometri da Palermo, 65 da Caltanissetta e 35 da Agrigento. È circondato, come un anfiteatro, dai paesi di: Mussomeli (CL), Sutera (CL), Campofranco (CL), Casteltermini (AG), Cammarata (AG), San Giovanni Gemini (AG). È un piccolo paradiso di quiete idilliaca indovato nella valle del Fiume Platani, ai piedi del Monte Cammarata, titano indiscusso della catena montuosa dei “Monti Sicani”. La sua ascesa demografica è stata sino al 1951, in cui ha toccato il culmine con 3.672 abitanti, dopo di ché la popolazione, a causa dell’emigrazione, è andata riducendosi sino a contare oggi circa mille abitanti. La superficie del territorio terriero è di circa 15 chilometri quadrati. All’inizio era un feudo ducale, e a tutt’oggi sembra essere legato a residui tributi. Miniere di salgemma e di zolfo, nonché l’agricoltura e la pastorizia, oltre i servizi di primario interesse, erano le sue sorgenti reddituali. Con l’emigrazione si conta che oggi circa 70 mila acquavivesi, emigrati e loro discendenti, siano sparsi per il mondo, contribuendo alle ricchezze delle nazioni in cui risiedono e facendosi onore in tutti i campi. Monumenti storici del paese sono: la “Chiesa Madre S. Maria della Luce” (1635); “Il Palazzo Ducale” (1680); la “Chiesa Madonna delle Grazie” (1890); “La Torre dell’orologio” (1894), sorta al posto del torrione merlato (che venne demolito) del castello (poi palazzo ducale) del principe Spatafora; “La Chiesa del Purgatorio” (1914), chiamata pure “Santa Maria del Carmine”. Le feste principali di Acquaviva Platani sono: la “Festa della Madonna delle Grazie”, protettrice degli acquavivesi emigrati all’estero, festa patrona, che si celebra la prima domenica di agosto; la “Festa di Maria S.S. Annunziata”, protettrice dei minatori delle miniere di salgemma, che si celebra il venerdì precedente la terza domenica di agosto; la “Festa del S.S. Crocifisso delle Grazie”, santo patrono di Acquaviva Platani, che si celebra la terza domenica di settembre; la “Festa della Breccialfiorata del Corpus Domini”, ideata nella primavera del 2014, che si svolge in concomitanza con il “Corpus Domini”. Degno di essere visitato è “Il Museo dell’Emigrazione”, istituito il 4 agosto del 2005. Degni di nota e culmine della tradizione acquavivese sono “I Lamenti del Venerdì Santo”, opera magna di una tradizione e di una fede sempre presente in un paradiso fatto di piccole cose. |