Dall'introduzione semiseria dell'autrice:
Quando ti accorgi, tuo malgrado, che sei arrivata a quel momento della vita in cui le Istituzioni ti concedono ‘benevolmente’ sconti particolari per spettacoli cinematografici e manifestazioni culturali in genere, nonché sui mezzi pubblici qualche persona (in realtà piuttosto rara) ti cede il posto a sedere, ti viene lo strano desiderio di fermarti un attimo per guardarti, con calma in giro e soprattutto per rileggere, dentro di te, quei ricordi particolari che non trovavi mai il tempo di risentire scivolare sul palato, come una deliziosa caramella fondente.
Sono generalmente piccole cose che lungo il cammino ti hanno colpito particolarmente e che inaspettatamente ti hanno fatto visita nei sogni notturni o in quei rari momenti in cui ti sei rilassata un attimo, dimenticando quanto ti sta normalmente circondando.
Non sono le cose importanti che hai vissuto o a cui ha partecipato; sono le “frisuglie” ossia le piccole storie relative a fatti o persone che hanno incrociato il tuo cammino, allegro o triste, alla ricerca dei tuoi sogni da raggiungere.
Sono così nate queste “pillole” di ricordi che ho voluto riportare sulla carta per dare loro vita agli occhi di chi mi sta vicino, affinché si renda conto di quanto poco serie siano le piccole cose che hanno dato sapore alla mia vita.