PANE E ROSEdi Fiorentino Monica
Anno: 2011
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Lo haiku pronuncia giapponese /haiku/ con tono basso su /ha/ e tono alto su /iku/, e opzionalmente con abbassamento tonale alla fine, è un componimento poetico creato in Giappone nel secolo XVII di tre versi caratterizzati da cinque, sette e ancora cinque sillabe (5 / 7 / 5).
Tradizionalmente gli haiku non hanno alcun titolo.
Lo haiku è una poesia dai toni semplici che trae la sua forza dalle suggestioni del creato e della natura, affondando le sue radici nelle piccole cose, le cose semplici della natura e il contatto con il fluire del tempo in dialogo con la solitudine. Per l'estrema brevità richiede una grande sintesi di pensiero e d'immagine. E in virtù di questa sua caratteristica, in Occidente lo haiku trova la sua più sublime espressione anche nella metrica cosiddetta "all'occidentale" formata da sette, undici e ancora sette sillabe (7 / 11 / 7).
Lo haiku è il risultato di una "meditazione interiore" è "una suggestione semplice e profonda" un poema di cose, non di idee; e' la sensazione che sta al cuore di un episodio, la fotografia di un momento. Lo haiku tradizionalmente, riporta un riferimento stagionale (kigo), cioè un accenno alla stagione che definisce il momento dell'anno in cui viene composta o al quale è dedicata.
I poeti di haiku (haijin) colgono in 17 sillabe un battito di vita dell'universo. |