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LO SPASMODICO ONDEGGIARE DEL PENSIERO

di Blundo Livia

Anno: 2019
ISBN: 978-88-6932-198-6
Prezzo: 5.00 €

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 di Livia BLUNDO
ISBN:  - Prezzo: 5,00 €.
- Seconda classificata alla Selezione Editoriale di Carta e Penna 2019 -

Dalla prefazione di Fulvio Castellani: Nonostante la sua giovane età, Livia Blundo riesce a coltivare la propria interiorità con momenti traslucidi e pregnanti. Alterna, in tal modo, attimi di dolcezza ad altre sequenze di malinconica riflessione. Ed ecco che i suoi versi diventano altrettanti specchi del proprio Io, delle attese, del sogno che sfugge l’ombra con ondate di acqua fresca, di meditata armonia espressiva.
Se “monotona è la vita / con l’albero che immobile / attende”, subito dopo si affaccia alla finestra uno sguardo di luce ed un braccio amico che le offrono una linfa nuova per gustare un sipario trasparente che la rituffa in un cielo azzurro... È chiaro il linguaggio di Livia Blundo e si fa leggere con piacere, in quanto ci offre lo specchio di una gioventù che guarda al dopo pur non dimenticando l’ieri e la quotidiana presenza di una realtà dalle colorazioni cangianti. Come a dire che Livia Blundo mette in buona evidenza una non comune capacità creativa grazie ad una miscelazione di suoni, di pulsioni e di silenzi ciarlieri. Ogni poesia, breve o dal lungo respiro, evoca, pertanto, sentieri di vita (“Qui non muta mai nulla / l’onda arriva e ritorna”), fruscii malinconici (“Un sogno la vita e l’uomo / un’ombra”), passi d’ombra ed eleganti bracieri di piccole-grandi verità (“Amaro il fondale che tutto rivela / tremenda la luce che diafana muore”)...
Parole come pietre, le sue, in diverse circostanze a significare che la poesia è dentro di lei e la sollecita a mettersi in discussione, ad andare oltre l’illusione di un attimo e ad affermare: “Non so se oggi vivo ma certo / son dentro la vita che fluida / s’insinua nell’onda e dischiude / il nulla che trema nel buio”.
August Graf von Platen a suo tempo diceva che “La vecchiezza pondera e misura; la gioventù dice: È così.” ed è un po’ quanto sta facendo e ondeggiando spasmodicamente il suo pensiero, anche (e con un calco scritturale ragionato ed essenziale) la giovane poetessa Livia Blundo. Una poetessa che dimostra grande costanza nel diluire le ombre e le luci, le onde sinuose del dubbio e le collaterali piccole-grandi verità. “Nulla mi turba”, ha scritto in una breve composizione; il che ci induce a pensare ad un suo futuro artistico di non poco conto.