IL DUELLO: COSTANZA ARCONATI TRA GIOVANNI BERCHET E PIETRO BORSIERIdi Contilli Cristina
Anno: 2010
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Seconda edizione
La storia tra Giovanni Berchet e Costanza Arconati ha qualcosa di ambiguo ed affascinante, perché sia nelle manifestazioni private (le lettere) sia in quelle pubbliche (come la dedica in apertura al volume di traduzioni delle Antiche Romanze Spagnole) sembra sempre muoversi sul sottile crinale che separa l’amicizia dall’amore. D’altra parte i contemporanei (Pellico, Borsieri, Gioberti), descrivono Berchet come una persona dal carattere chiuso e malinconico, il che potrebbe spiegare il tono nostalgico, affettuoso, confidenziale, ma mai troppo intimo e passionale delle lettere indirizzate a Costanza. Pietro Borsieri, invece, aveva un carattere più aperto e più passionale di Berchet e, in una lettera del 1849, indirizzata a Costanza, la ringrazia della sua “sempre calda ed amatoria amicizia”. Ho scelto come titolo il duello, perché era frequente nell’Ottocento per difendere il proprio onore (in ambito sentimentale o patriottico) sfidare qualcuno ad un confronto con la spada o con la pistola. Sul concetto di onore e sulla difesa dei propri ideali, ma anche del proprio orgoglio, si misurano tutti i personaggi che appaiono in questa ricostruzione storica e che spesso si trovano a dover prendere decisioni sofferte.
Cristina Contilli è nata nel 1977 a Camerino, nel 2001 si è laureata in lettere e nel 2006 ha concluso il dottorato di ricerca in italianistica presso l’Università di Macerata. È un’appassionata del risorgimento italiano e della storia francese dell’800, i periodi in cui sono ambientati anche i suoi libri. Ha pubblicato quattro biografie romanzate: “Le passioni di Silvio Pellico: amicizia, amore e scrittura nella vita di un poeta dell’800” (Carta e Penna, 2006), “Dalla prigionia nello Spielberg al ritorno alla vita: la vita dentro e fuori dal carcere di Alexandre Andryane, Federico Confalonieri, Piero Maroncelli, Silvio Pellico”, (Giovane Holden, 2008), “Il duello: Costanza Arconati tra Giovanni Berchet e Pietro Borsieri” (Giovane Holden, 2008), “Amore e rivoluzione: una biografia romanzata dei tre ufficiali che parteciparono alla presa della Bastiglia” (Giovane Holden, 2009), e diversi historical romance che raccontano le avventure della marchesina e scrittrice di romanzi erotici Juliette De Sade e del conte e colonnello della marina Alain Philippe Eugéne De Savoia-Soissons, ambientate nella Francia dell’800, dall’epoca napoleonica alla rivoluzione del 1832. Il primo volume della saga, intitolato “Il porto di Calais”, è stato tradotto in inglese. |