UN'ESTATE DA NAUFRAGHIdi Ferragatta Margherita
Anno: 2010
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Questa è la storia più bella della mia vita, scritta alla fine di un’estate meravigliosa.
Io e le mie amiche non avremmo mai pensato che quella che doveva essere una vacanza tra spiaggia e lettini si sarebbe trasformata in un’avventura piena di emozioni …
Ma non perdiamo tempo, c’è un libro da leggere.
Capitolo 1
UN PO’ DI SFORTUNA…
Cari lettori, mi chiamo Margherita, ma voi chiamatemi pure Chica e se vi piace l’avventura questo è il libro che fa per voi; a proposito, vi posso confessare una cosa?
Credo di non essere mai stata così sfortunata in vita mia, comunque, ritornando al discorso di prima …
Quella mattina, alzandomi come al solito in ritardo (dato che la sveglia non è suonata per l’ennesima volta e a pensarci bene dovrei ripararla) mangiai alla velocità della luce, mi lavai i denti, feci una doccia ghiacciata per rinfrescarmi e uscii di casa; mi chiusi la porta alle spalle, ma notai un piccolo particolare che non andava bene: con tutta la fretta che avevo avuto mi ero dimenticata di cambiarmi e quindi, adesso mi ritrovavo in pigiama e pantofole … chiusa fuori!!
A quel punto decisi di prendere la chiave di scorta situata nella buca delle lettere, aprii la porta e mi preparai (questa volta davvero) per andare al lavoro, ricontrollando almeno venti volte se avevo preso tutto per paura di ritrovarmi di nuovo chiusa fuori casa o senza chiavi della macchina; poi, finalmente convinta di aver tutto con me, presi la mia valigetta e iniziai a dirigermi verso la mia auto, parcheggiata a cento metri da casa.
Dieci minuti più tardi ero ferma nel traffico di Torino, in attesa del semaforo verde; quando le macchine ricominciarono a scorrere, notai alla mia sinistra un cartellone pubblicitario della lotteria, solo che invece di vincere dei soldi ti offrivano una favolosa vacanza in Sardegna in albergo a cinque stelle con terrazza vista mare e servizio in camera! Neanche in paradiso ti trattano così bene! |