LA MIA BOTTIGLIAdi Calcagno Carlo Alberto
Anno: 2005
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Carlo Alberto Calcagno vive ad Arenzano dove è nato il 22 agosto 1963 e svolge l'attività forense in qualità di avvocato in Liguria. Fin dai primi anni di vita manifesta un interesse spiccato per i libri e la letteratura. A soli diciotto anni vince in campo poetico il suo primo premio letterario internazionale (Premio Internazionale "Antenna Blu Microfono d'Oro" di Genova). Nel 1990 due sue liriche ("Preghiamo insieme" e "S'accende") vengono incise da Giorgio Strehler (per l'ascolto v. il sito www.italiangallery.net) . È curatore dal 2003 di brevi saggi di storia della letteratura per una rivista letteraria a diffusione nazionale (www.ilsalottodegliautori.it) edita dall'Associazione Carta e Penna da cui è stato anche premiato come miglior articolista. Il 25 novembre 2005 la sua pièce "L'Eremita" è entrata come finalista nella sezione dedicata alla drammaturgia del Premio "Elsa Morante" di Roma.
Questa sua prima silloge poetica raccoglie liriche composte tra il 1997 ed il 2005 e, per volontà dell'autore, tutti i proventi ricavati dalla distribuzione del libro saranno destinati all' Associazione Prader Willi, malattia genetica rara che colpisce un nato ogni 15.000 causando ipotonia, appetito insaziabile, obesità, ritardo mentale, ritardo funzionale, bassa statura negli adulti e problemi comportamentali, legati alla mancanza del senso di sazietà. Questo è uno dei problemi maggiori: il paziente, essendo privo del senso di sazietà, a causa di un'anomalia nel centro che controlla questo stimolo nel cervello, ha un appetito inestinguibile; allo stesso tempo la malattia causa una disfunzione nel metabolismo che riduce notevolmente la capacità dell'organismo di bruciare le calorie assunte. La diagnosi precoce è di primaria importanza in quanto dà la possibilità di intervenire con farmaci e cure affinché, sin dai primi mesi, si possa migliorare la qualità della vita del bimbo e della famiglia.
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